Parlamento e Consiglio, accordo sui combustibili marittimi più puliti

 

27 febbraio 2024 - Il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea hanno raggiunto un accordo preliminare che delinea un percorso ambizioso per la decarbonizzazione del settore marittimo dell'UE. L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni delle navi dell'80% entro il 2050 rispetto ai livelli del 2020, al fine di contribuire alla neutralità climatica dell'UE.

Misure principali:

• Standard sui carburanti: introduzione di uno standard progressivo di riduzione dell'intensità di gas serra nell'energia utilizzata dalle navi, con tagli che vanno dal 2% nel 2025 all'80% nel 2050.

• Combustibili rinnovabili: incentivi per l'utilizzo di combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) attraverso crediti per la compensazione delle emissioni, con l'obiettivo di raggiungere il 2% di utilizzo entro il 2034.

• Elettrificazione dei porti: obbligo per navi container e passeggeri di utilizzare l'alimentazione elettrica da terra nei principali porti dell'UE dal 2030 e negli altri porti dal 2035, ove disponibile.

Obiettivi:

• Riduzione significativa delle emissioni di gas a effetto serra e inquinamento atmosferico nel settore marittimo.

• Promozione dello sviluppo e dell'adozione di tecnologie e carburanti sostenibili.

• Rafforzamento della leadership dell'UE nella decarbonizzazione del trasporto marittimo a livello globale.

Prossimi passi:

• L'accordo informale deve essere approvato formalmente dal Consiglio dell'UE e dal Parlamento europeo.

• La Commissione europea valuterà l'estensione dei requisiti di riduzione delle emissioni a navi più piccole e la revisione di altre misure entro il 2028.

Contesto:

•Il trasporto marittimo rappresenta il 14% delle emissioni totali di CO2 dell'UE.

•L'accordo si inserisce nel pacchetto "Fit for 55", che mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell'UE del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.

Jörgen Warborn, relatore del Parlamento europeo, ha sottolineato l'ambizione e l'efficacia dell'accordo, affermando che "Nessun'altra potenza globale ha elaborato un quadro così completo per affrontare le emissioni marittime. Questo è davvero pionieristico".