28 febbraio 2024 – L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha affidato i lavori per l’elettrificazione delle banchine del porto di Ortona dove operano le gru semoventi. L’infrastruttura sarà realizzata sulla banchina di Riva nuova e sul molo Nord con i fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’appalto integrato, che prevede progettazione esecutiva
e realizzazione delle opere, è stato affidato per un importo contrattuale di
1.268.929 euro. È stato aggiudicato dall’Adsp con un mese di anticipo rispetto
all’obiettivo indicato dal Mit al 31 marzo.
Il progetto di elettrificazione nello scalo di Ortona è
stato redatto da Sogesid, società “in house” del Ministero dell’Ambiente e
della Sicurezza energetica e del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, con cui l’Autorità di sistema portuale ha sottoscritto, nel settembre
2022, una convezione attuativa per la progettazione del cold-ironing.
L’obiettivo dell’intervento, che dovrà essere completato
entro giugno 2026, è di eliminare il consumo di combustibili fossili che
alimentano le gru stesse, riducendo le emissioni di inquinanti in atmosfera e
l’inquinamento acustico. Lavori che si affiancano al consolidamento del primo
tratto e del relativo piazzale della banchina di Riva, già avviato a metà mese
con un investimento di 8.574.000 euro, che sarà anche predisposta per un
successivo intervento di elettrificazione.
“Lavoriamo su più fronti per migliorare le potenzialità di sviluppo dei traffici marittimi del porto di Ortona - afferma il Presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo - Con questo intervento, ci concentriamo sulla necessaria transizione ecologica da realizzare negli scali di nostra competenza. Un progetto che consentirà di diminuire l’impatto ambientale delle operazioni delle gru semoventi in banchina”.