Navalmeccanica Genova: primato italiano che compete nel mondo

20 febbraio 2024 - Il settore delle costruzioni e riparazioni navali di Genova, con il suo indotto, rappresenta un pilastro della blue economy italiana e offre concrete opportunità di sviluppo socio-economico per la città e il territorio. Per cogliere appieno queste opportunità, è fondamentale una pianificazione strategica a lungo termine che integri diverse aree d'intervento.

Delineare una visione lungimirante per il futuro del comparto navalmeccanico genovese. Cordinare gli interventi di tutti gli attori coinvolti, pubblici e privati. Attrarre investimenti mirati a generare valore per il territorio e le imprese. Potenziare le infrastrutture portuali per adeguarle alle esigenze di un settore in continua evoluzione. Rilanciare l'area delle riparazioni navali con interventi di riqualificazione. Promuovere lo sviluppo sostenibile del comparto nel rispetto dell'ambiente. Rafforzare la collaborazione tra il porto di Genova e la città per creare una sinergia virtuosa. 

Sfruttare le potenzialità del waterfront per la crescita economica e sociale del territorio. Promuovere la cultura del mare e la conoscenza del settore navalmeccanico. Assicurare un dialogo costante e costruttivo tra istituzioni pubbliche e private. Coinvolgere gli operatori del settore nella definizione delle strategie di sviluppo. Promuovere la coesione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Gli Stati Generali della Navalmeccanica, tenutisi a Genova il 19 febbraio 2024, hanno acceso i riflettori sulle sfide e le opportunità del comparto.

Il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi ha confermato l'importanza strategica della cantieristica navale genovese a livello nazionale. Paolo Piacenza, commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale, ha sottolineato la competitività globale dell'industria navalmeccanica genovese e il suo impatto positivo sull'economia locale. 

L'AdSP ha stanziato oltre 30 milioni di euro per la riqualificazione dell'area delle riparazioni navali e sta sviluppando un nuovo piano regolatore portuale in collaborazione con gli operatori del settore.