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Gli importanti interventi previsti nei porti campani

 

Gli importanti interventi previsti nei porti campani

 

5 febbraio 2024 - “Gli importanti interventi previsti nei porti campani: condizione essenziale per lo sviluppo economico del territorio”. È questo il tema della riflessione che oggi, a partire dalle ore 20,00 all’Hotel Excelsior di Napoli, il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, e l’Ammiraglio Ispettore Pietro Giuseppe Vella, Direttore Marittimo della Campania, proporranno ai soci e agli ospiti del Rotary Club Napoli Nord, presieduto da Francesco Tavassi, il Rotary Club Napoli Est, presieduto da Angelo Coviello, il Rotary Club Napoli Ovest, presieduto da Vera Gallo, il Rotary Club Salerno Est, con a capo il presidente Camillo De Felice, e il Rotary Club Napoli Castellammare di Stabia, guidato dal presidente Domenico Picone.

«Forte di una leva finanziaria del PNRR pari a oltre 600 milioni di euro, lo sviluppo dei porti della Campania procede a pieno ritmo. – dichiara il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata – Circa 260 milioni sono destinati a Napoli e circa 120 milioni per Salerno. Altri 220 milioni circa provengono da altri fondi. Dragaggi, cold ironing, allacci ferroviari e riassetto stradale a Napoli; a Salerno il prolungamento e rinforzamento delle banchine, "Porta Ovest" per i mezzi pesanti, dragaggi e produzione energetica dalle onde, solo per citarne alcuni. Grande attenzione, come sempre, all'ambiente e alla sicurezza. Nel 2023 l'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale ha chiuso progetti per circa 55 milioni, in linea con i tempi, e a settembre scorso ha concluso le gare per l’affidamento dei lavori dei sei lotti previsti dal PNRR. Procediamo spediti, in attesa della "Zes unica" per il Mezzogiorno, che dovrebbe partire, dopo una proroga di tre mesi, a marzo prossimo, e va ad accorpare le otto precedenti Zes istituite dal governo Gentiloni».

Dal canto suo, l’ammiraglio Pietro Giuseppe Vella sottolinea che «il concetto di crescita nel solco della sostenibilità anima ora le nuove politiche di rilancio e, soprattutto nell’ambito dello sviluppo della portualità e del trasporto marittimo, è alla base delle più decise politiche di Governo affiancate da un coinvolgimento pieno degli operatori di settore: è la direttrice del PNRR autentico strumento di rilancio e di garanzia per lo sviluppo sostenibile. Le attività produttive del mare, trasporto, diporto, turismo, pesca, acquacoltura, devono essere ripensate in linea col Green Deal europeo, dal quale discendono le corrispondenti direttrici del Governo nazionale: la sostenibilità deve dunque svilupparsi sulla scorta dei tre significati del termine transizione: non solo ambientale, ma anche sociale ed economica».


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