29 febbraio 2024 - Giappone, Cina e Grecia rimangono leader nell'armatoriale globale, come rivela l'ultimo rapporto VesselValues di Veson Nautical.
Gli asset della flotta giapponese hanno un valore di
206,3 miliardi di dollari, in aumento del 5% rispetto all'anno precedente. Il
grande balzo in avanti nella statura marittima del Giappone arriva con
l'espansione della sua flotta di petroliere di quasi 100 navi, aumentando il valore
totale della flotta del 15,5%. Nei segmenti specializzati delle navi metaniere
e GPL, le flotte giapponesi vantano valori di 37,8 miliardi di dollari e 13,4
miliardi di dollari, riaffermando il dominio con 202 GNL e 344 GPL. Inoltre, il
Giappone guida il mercato dei vettori di autoveicoli con 334 navi, per un
valore complessivo di 22,9 miliardi di dollari.
La Cina mantiene la sua presenza con la più grande flotta
per numero, contando 6.084 navi per un valore aggregato di 204 miliardi di
dollari. La sua flotta di rinfuse è la più grande sia per numero di navi che
per valore, mentre rivendica anche il primo posto per il numero di petroliere e
navi portacontainer.
La Grecia continua ad affermare la sua influenza con una
flotta di petroliere del valore di 69,5 miliardi di dollari, superando la
flotta cinese di 22,1 miliardi di dollari. Con 143 navi, la Grecia è anche il
secondo più grande proprietario di flotte di GNL.
Gli Stati Uniti rimangono un attore significativo,
mantenendo la quarta posizione con un valore totale della flotta di 99,9
miliardi di dollari, ancorato alla sua leadership nel settore crocieristico del
valore di 49 miliardi di dollari. Singapore e Corea del Sud seguono da vicino,
con performance in settori specifici come la significativa crescita del valore
della flotta di GPL di Singapore e la posizione stabile della Corea del Sud
nelle classifiche globali.
La Norvegia fa progressi, balzando in settima posizione
con un valore della flotta di 59,3 miliardi di dollari, principalmente
attraverso investimenti strategici nei settori del gas.