28 febbraio 2024 – L'assessore alla Formazione professionale della Regione siciliana,
Mimmo Turano, in seguito ai ricorsi sull'Avviso 7 ha
comunicato nei giorni scorsi che: "Per quattro enti la presentazione delle
istanze slitta al primo marzo".
La Regione siciliana adempie così ai decreti cautelari
emanati dal Tribunale amministrativo regionale. Il 4 marzo è in programma il
“click day” con piattaforma aperta per tutti gli enti richiedenti.
"Sull’avviso 7 e sull’iter per l’accettazione delle istanze - ha detto l’assessore Mimmo Turano – solo per i quattro enti destinatari dei decreti cautelari da parte del Tar, il termine di presentazione è slittato dal 20 febbraio all’1 marzo alle ore 16 per la
compilazione e conferma nel Sistema informativo della progettazione esecutiva. Il 4 marzo la piattaforma sarà accessibile da tutti gli enti richiedenti. Per quanto riguarda la fase a sportello 2.2 sono differiti i termini per tutti gli enti i cui corsi sono stati utilmente confermati entro la Fase 2.1, scaduta il 20 febbraio scorso nonché per i soggetti di cui all’articolo 1, prevedendo l’apertura della finestra per la procedura alle ore 16 del prossimo 4 marzo alle ore 16 del 6 marzo".
In seguito ai ricorsi di quattro enti, l’assessorato
ottempera così, con un atto del dipartimento alla Formazione professionale, ai
decreti cautelari emanati dal Tribunale amministrativo regionale. L’assessorato
informa inoltre che alle ore 16 del 20 febbraio, risultavano presentati oltre
1.800 progetti di corsi da parte di circa 300 enti che parteciperanno alla fase
a sportello in programma il prossimo 4 marzo.
Non poche le difficoltà da parte di alcuni enti che
operano con allievi già iscritti provenienti da fuori i confini dell’Isola.
Come nel caso del Centro Studi Cedifop, ente di formazione professionale di
subacquea industriale che opera al porto di Palermo e che avrebbe dovuto far
partire i corsi per sommozzatori a fine febbraio, con tutti gli allievi già
pronti per iniziare e che invece ha dovuto rinviare l’avvio entro la prima
decade del mese di marzo per evitare problemi agli allievi molti dei quali
provenienti da fuori già pronti per il trasferimento in città. Soltanto due
degli iscritti ai corsi per sommozzatori del Cedifop sono, infatti, di Palermo.