9 febbraio 2024 - Fragole e mirtilli freschi sulle tavole dei londinesi, uva e patate egiziane nella capitale tedesca, e quanto altro l’Egitto può offrire per il settore dell’ortofrutta, ai consumatori del Centro e Nord Europa. Agli egiziani arriveranno invece mele, prodotti della manifattura italiana, impianti e macchinari.
Il tutto in meno di tre giorni di navigazione nel Mediterraneo e un efficiente trasbordo via treno, grazie alla nuova linea marittima RO-RO che collegherà da ottobre le banchine del porto di Trieste con lo scalo di Damietta.
Dopo la recente firma al Cairo per l’accordo bilaterale Italia-Egitto, il progetto del servizio tra Trieste e Damietta prende piede e si presenta nella vetrina più importante del settore: Fruit Logistica di Berlino, la fiera leader a livello mondiale per la logistica dei prodotti freschi, a cui i porti di Trieste e Monfalcone partecipano annualmente con uno stand organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio della Venezia Giulia e i maggiori operatori del comparto (Gruppo Samer, DFDS, HHLA PLT Italy, Interporto di Trieste, Trimar e SDAG di Gorizia).
La ricaduta più importante di questo nuovo collegamento marittimo sarà sul fronte dell’import/export. Con un transit time di circa 70 ore e l’opportunità di spedire carichi e colli singoli, il servizio può aprire la strada dell’Egitto e, più in generale, dei Paesi africani anche subsahariani, alle esportazioni della manifattura italiana e di generi di consumo e prodotti industriali, come impianti e macchinari.
Grazie all’iniziativa il nearshoring diventa possibile, rendendo più competitive anche le merci delle imprese italiane che decidono di localizzare in Egitto parte dei loro siti produttivi.
La merce sarà sdoganata ancora prima dell’arrivo in porto, con l’impiego di tecnologia blockchain e digitalizzazione dei documenti, che collegherà i dati delle amministrazioni doganali dei due Paesi.
Il servizio invece sarà gestito dal gruppo armatoriale e logistico danese DFDS, che a Trieste controlla i terminal di Riva Traiana e Molo V, in collaborazione con Med Roll. Coinvolti anche la Samer & Co. Shipping, agente generale di DSDF e socia di Med Roll, oltre alla Società Alpe Adria che avrà il compito di gestire la parte intermodale verso le destinazioni ferroviarie europee.