26 febbraio 2024 – Acqua Bene Comune (ABC), azienda speciale del Comune di Napoli per il ciclo delle acque, subentra nella gestione del servizio idrico integrato nel Porto di Napoli. L’operazione si concluderà entro la fine del 2024.
A questo scopo i vertici di ABC, Ente Idrico Campano (EIC) e Autorità di sistema portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale hanno sottoscritto a Napoli, nella Sala del Comitato dell'AdSP, un protocollo d’intesa che regola e definisce modalità, condizioni e tempistiche del subentro e le azioni ad esso propedeutiche.
«Il subentro di ABC nel servizio idrico integrato non avrà ripercussioni occupazionali e salariali per i dipendenti di Idra Porto, l’attuale concessionario. Si tratta di 9 persone in tutto. Sindacati e ABC si confronteranno affinché questo passaggio non abbia conseguenze sui lavoratori»,
spiega il Presidente dell’AdSP, Andrea Annunziata.
«L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale - continua il Presidente - affida lo svolgimento del servizio idrico nel Porto di Napoli, in cui rientrano la gestione dell’acquedotto e delle cisterne, la fornitura di acqua alle navi in Porto e in rada, ai concessionari e agli utenti, con le relative manutenzioni.
Sono attualmente in corso dei rilevanti interventi infrastrutturali, a vario grado di avanzamento, legati alla realizzazione di una nuova rete fognaria e di un nuovo impianto di trattamento dei reflui sia civili che industriali. Il subentro di ABC nel servizio idrico integrato, che include tanto la rete fognaria che le forniture di acqua, rientra in un processo di rinnovamento e razionalizzazione della gestione idrica portuale, contribuendo a semplificarne l’amministrazione».
Il protocollo segue la convenzione tra EIC e ABC stipulata nel 2022, attraverso la quale EIC affida ad ABC la gestione del servizio idrico integrato quale gestore unico con riferimento al territorio dell’Ambito distrettuale della città di Napoli.
La normativa nazionale vigente sancisce il principio di unicità della gestione del servizio idrico integrato e conseguentemente riconduce al gestore unico d’ambito anche le gestioni in precedenza affidate ad altri consorzi ed enti pubblici. La scadenza della Convenzione è fissata al 31 dicembre 2027.