30 gennaio 2024 - Riparte simbolicamente sotto la Lanterna l’avventura di una delle più antiche compagnie di navigazione italiane: questo il significato evidenziato dal colore arancio con cui sono state dipinte le fiancate, così come della cerimonia “intima” per il primo viaggio della “Jolly Rosa,” prima della serie di quattro navi portacontainer acquistate nella seconda metà del 2023 che segnano il nuovo corso della Ignazio Messina & C a toccare il porto di Genova.
Jolly Rosa entra ufficialmente in linea a Genova preparandosi a salpare per le rotte del Medio Oriente e del Golfo Arabico dall’IMT, il terminal gestito dalla Messina, che ha iniziato il 2024 con buoni risultati in termini di volumi sia di contenitori che di merce varia e che ormai da anni è al tempo stesso base operativa della flotta genovese e centro di coordinamento di un sistema logistico mediterraneo e italiano e a cui, a breve, dovrebbero aggiungersi le aree del Terminal San Giorgio.
La nuova nave segna una virata di bordo nella storia del Gruppo Messina, che ha compiuto una scelta strategica radicale, cedendo, ma in parte continuando a gestire, le navi ro-ro portacontainer che per anni avevano rappresentato la caratteristica distintiva della sua flotta e della sua operatività, per entrare a vele spiegate nel mercato delle unità full container. Mercato nel quale – come emerso oggi nella cerimonia intima - la Ignazio Messina & C. intende crescere rapidamente attraverso altre acquisizioni di navi moderne in vendita sul mercato con le quali non si limiterà a trasportare solo contenitori, ma continuerà ad acquisire anche pezzi eccezionali, project e rotabili.
Le motivazioni di questa virata sono da ricercare nell’opportunità fornita dalla valutazione delle navi portacontenitori ro-ro che il mercato internazionale dello shipping ha garantito in questi mesi, dagli eccezionali risultati di bilancio della Messina che negli ultimi due anni ha beneficiato dell’impennata (oggi parzialmente ridimensionata) del mercato dei noli proprio per navi container, nonché nelle mutate condizioni operative sulle rotte tipiche del Gruppo: in Medio Oriente così come nel Golfo Arabico e nel Mar Rosso sono entrati in funzione moderni terminal container che consentono e favoriscono l’utilizzo (più competitivo) di navi completamente cellulari (full container) e garantiscono quindi forti economie di scala.