Plaquemines Port e APM Terminals, partnership per terminal container

15 dicembre 2024 - Plaquemines Port Harbor and Terminal District (Plaquemines Port) ha annunciato l'esecuzione di una lettera di intenti con APM Terminals per costruire un terminal container all'avanguardia sulla West Bank di Plaquemines Parish, Louisiana, Stati Uniti. APM Teriminals è uno dei più grandi operatori di terminal al mondo e fa parte di A.P. Moller-Maersk, leader globale nei servizi logistici. 

PM Terminals gestisce attualmente quattro terminal container negli Stati Uniti e 62 a livello globale. Il governatore della Louisiana, Jeff Landry, ha apprezzato l'iniziativa:

 "APM Terminals è un leader mondiale nelle operazioni nei terminal container. 

Questo importante impegno dimostra la grande fiducia del mercato nella Louisiana come sede di un'attività portuale vivace e in crescita. L'annuncio di oggi rappresenta un investimento diretto nelle imprese e nelle industrie che hanno costruito la Louisiana, e sono lieto dell'impatto significativo che i nostri porti continueranno ad avere sulla crescita dell'occupazione e sull'economia nel nostro stato." 

Il nuovo terminal ha un potenziale significativo per consentire nuove attività commerciali a ovest del fiume Mississippi, consentendo nuovi mercati di merci importate ed esportate e continuando a far crescere i vari mercati esistenti in Louisiana. 

Sarà il porto più vicino alla foce del fiume (3 ore in più per un viaggio di andata e ritorno al terminal più vicino) e con il raggio di sterzata della nave più ampio. Plaquemines Port concederà in affitto il terreno ad APM Terminals con un accordo di 30 anni con opzioni di proroga. APM Terminals stima che l'investimento iniziale nell'infrastruttura del terminal sarà di circa 500 milioni di dollari, interamente finanziato privatamente. 

La fase iniziale comprenderà 200 acri, binario ferroviario a banchina e un molo in grado di gestire le più grandi navi che ora attraversano l'ampliato Canale di Panama (14.000 TEU). Ci saranno opzioni per espandere il sito fino a 900 acri per l'espansione del terminal e attività logistiche complementari.