2 gennaio 2023 - “Il Governo si attivi immediatamente in
primo luogo in sede di Consiglio europeo per definire una strategia comune
finalizzata a ottimizzare nel brevissimo termine l’impiego delle unità navali a
protezione dei traffici nel Mar Rosso. Bisogna porre subito a dibattito il tema
della sicurezza dei traffici marittimi e quindi degli approvvigionamenti di
merci ed energia, a ciò indirizzando missioni di politica europea ed estera”.
Lo chiedono i capigruppo Pd nelle commissioni Politiche europee ed Esteri e
Difesa al Senato Tatjana Rojc e Alessandro Alfieri un’interrogazione ai
ministri degli Affari Esteri Antonio Tajani, della Difesa Guido Crosetto e dei
Trasporti Matteo Salvini, dopo che i lanci missilistici messi a segno dai
ribelli yemeniti Houthi hanno trasformato lo stretto di Bab al Mandeb in una
tratta a grande rischio. L’atto parlamentare è sostenuto dalle firme dei
colleghi dem Malpezzi, Delrio, Camusso, Furlan, Giacobbe, Verini, Rando, Basso,
Verducci, Rossomando, Irto, La Marca, Manca, Losacco, Giorgis, Valente,
Martella, Crisanti, Zambito, Nicita.
Rojc e Alfieri evidenziano che
“dal punto di vista economico
sono già apparse le conseguenze sui noli marittimi del trasporto container
catene di approvvigionamento globali, preoccupa molto la situazione del mercato
energetico, in particolare per quanto riguarda il gas liquefatto ma anche per
le ripercussioni sul prezzo del petrolio”.
“Occorre sapere – precisano i senatori dem - se il ministro
dei Trasporti Matteo Salvini abbia preso contatto con i presidenti delle
Autorità di Sistema portuale che sarebbero maggior colpite dall’interruzione
dei traffici da Suez, segnatamente Genova e Trieste, e fatto una valutazione
approfondita dall’impatto dei mancati attracchi, come pure denunciato dagli
stessi presidenti”.
Alfieri e Rojc chiedono anche di conoscere “quale sia la
missione assegnata alla fregata ‘Virginio Fasan’, se e quale sia il tipo di
coordinamento previsto con le altre unità in pattugliamento di altri Paesi e
quali le regole d’ingaggio”.