16 dicembre 2024 - Con oltre 800 treni passeggeri e più di 300mila persone al giorno, la stazione di Milano Centrale è il secondo scalo ferroviario italiano per grandezza e volumi di traffico e da oggi è anche un esempio di sostenibilità grazie all’impegno di Grandi Stazioni Rail, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS che ha per capofila Rete Ferroviaria Italiana, guidata dall’Amministratore Delegato Gianpiero Strisciuglio.
Grazie a un investimento di circa 3,5 milioni di euro, l’impianto di climatizzazione della stazione è stato interamente rinnovato. In particolare, la centrale termica storica a vapore è stata dismessa e sostituita con pompe di calore di nuova generazione ad alta efficienza e due caldaie a condensazione a supporto. Un’operazione dal notevole impatto positivo per il capoluogo lombardo, in termini di emissioni di CO2 e riduzione delle emissioni inquinanti nel centro cittadino. L’intervento ha infatti consentito di ridurre il consumo di gas naturale del 70%, pari a circa 1.800 tonnellate di CO2 in meno, e di ridurre la bolletta di stazione di 800mila euro anno, con un recupero dell’investimento previsto in circa 8 anni.
L’installazione di nuovi contatori dedicati, inoltre, permette di monitorare in modo più puntuale i consumi energetici all’interno della stazione e consentire nuovi interventi mirati di efficientamento dei consumi. L’intervento rappresenta un ulteriore tassello per la svolta green di Milano Centrale, il cui fabbisogno di energia elettrica è già interamente coperto da fonti rinnovabili certificate con Garanzia di Origine. È inoltre in fase di studio la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture di stazione.
Ma l’impegno per la sostenibilità da parte di GS Rail non si ferma qui e guarda già al futuro più immediato. A Roma Termini, infatti, è in corso di realizzazione un impianto fotovoltaico che interesserà una porzione di 5.000mq della copertura del parcheggio di stazione sopra i binari. L’impianto, costituito da 1.062 pannelli solari ad alta efficienza, genererà una potenza di circa 0,5 megawatt di picco, con possibilità di ampliamento in una fase successiva. Grazie a questo intervento, sarà possibile generare in una prima fase circa 700.000 kWh di energia pulita all’anno, che andranno a coprire il 7% del fabbisogno di stazione. L’investimento è di 2,5 milioni di euro e il completamento dei lavori è previsto per la metà del 2024.