Il traffico di petroliere nel Mar Rosso rimane stabile

 

 

10 gennaio 2024 - Il traffico di navi cisterna per petrolio e carburante nel Mar Rosso è rimasto stabile a dicembre, anche se molte navi portacontainer hanno cambiato rotta a causa degli attacchi dei miliziani Houthi filo-iraniani, secondo un'analisi dei dati di tracciamento delle navi di Reuters. Gli attacchi hanno fatto salire notevolmente i costi di spedizione, insieme alle tariffe assicurative, ma hanno avuto un impatto minore del previsto sul flusso di petrolio, con gli spedizionieri che continuano a utilizzare il Canale per il transito East-West.

Gli Houthi, che hanno affermato di prendere di mira le navi dirette a Israele, hanno in gran parte attaccato spedizioni di beni non petroliferi. I costi aggiuntivi non hanno ancora fatto una grande differenza per la maggior parte degli spedizionieri perché il Mar Rosso rimane molto più conveniente rispetto all'invio di merci intorno all'Africa.

"Non abbiamo davvero visto l'interruzione del traffico di petroliere che tutti si aspettavano"

ha affermato Michelle Wiese Bockmann, analista di shipping al Lloyd's List.

Una media giornaliera di 76 petroliere che trasportano petrolio e carburante erano nel sud del Mar Rosso e nel Golfo di Aden a dicembre, l'area vicino allo Yemen teatro degli attacchi. Il tracking service Kpler ha monitorato 236 navi in media giornaliera su tutto il Mar Rosso e il Golfo di Aden a dicembre, leggermente al di sopra della media giornaliera di 230 a novembre.

Dall'inizio di dicembre, le tariffe di noleggio sono aumentate approssimativamente del doppio secondo i dati della società di analisi delle navi Marhelm. Costavano fino a $ 85.000 al giorno per petroliere Suezmax, che possono trasportare fino a 1 milione di barili. Le navi Aframax, che possono trasportare 750.000 barili, costavano $ 75.000 al giorno. Il traffico di petroliere nella regione del sud del Mar Rosso ha visto una diminuzione tra il 18 e il 22 dicembre quando il gruppo Houthi ha intensificato gli attacchi alle navi, con una media di 66 petroliere, ma i movimenti sono ripresi dopo, secondo MariTrace.