24 gennaio 2024 – Solo il 14% delle organizzazioni è
pienamente preparato a integrare l'IA nel proprio business, mentre solo il 15%
è pronto a rispondere a una minaccia informatica. Sono questi i principali dati
che emergono rispettivamente dal Cisco AI Readiness Index 2023 - che ha
intervistato più di 8.000 leader tecnologici in 30 mercati - e dal Cisco Cyber
Readiness Index 2023, che dal canto suo ha preso in esame non solo le aziende,
ma anche le organizzazioni no profit e la Pubblica Amministrazione. Dalla
ricerca si evince allo stesso tempo che Intelligenza artificiale e Quantum
computing sono i due grandi protagonisti della trasformazione digitale in atto
in tutti settori. Le aziende devono dare priorità alla resilienza, all’agilità,
alla centralizzazione dei dati e adottare un approccio basato su una
piattaforma unificata per essere in grado di operare con successo in un mondo
in rapida evoluzione.
I consumatori e le aziende si troveranno ad affrontare
maggiori rischi derivanti dalla disinformazione, dalle truffe e dalle frodi
generate dall'intelligenza artificiale. Il ruolo crescente dell'IA nelle
campagne di disinformazione, nelle truffe e nelle frodi costituirà una minaccia
sempre più grave per l'integrità di aziende, organizzazioni no profit e
pubblica amministrazione. Le aziende tecnologiche devono compiere progressi
significativi nello sviluppo di nuove soluzioni di intelligenza artificiale in
grado di contrastare le voci clonate, i deepfake e i bot che propagano
disinformazione. Servono quindi piattaforme e strumenti che siano in grado di
promuovere la trasparenza e la responsabilità dei contenuti generati dall'IA,
compresi i meccanismi di autenticazione e provenienza dei contenuti. Inoltre, è
necessaria una maggiore collaborazione tra aziende tecnologiche e governi al
fine di aumentare la consapevolezza delle minacce abilitate dall'IA e
implementare meccanismi di verifica e misure di cybersicurezza in linea con i
Principi guida del G7 sull'IA.
Le organizzazioni devono dare priorità alla protezione
dei dati da accessi non autorizzati, manomissioni o manipolazioni, investendo
in sistemi in grado di rilevare le minacce, di fare valutazioni periodiche
delle vulnerabilità, di aggiornare i sistemi di sicurezza e di verificare in
modo approfondito le infrastrutture di rete.
“Nel 2024 saranno fondamentali gli investimenti in
tecnologie e algoritmi avanzati in grado di rilevare e mitigare i rischi
associati ai contenuti malevoli generati dall'IA. Con la diffusione degli
strumenti di IA generativa, ci troveremo di fronte a una tempesta di
disinformazione. Ciò richiederà uno sforzo coordinato da parte dei governi e
del settore privato, con l'industria tecnologica in prima linea”. – Jeff
Campbell, SVP and Chief Government Strategy Officer at Cisco.