24 gennaio 2024 – L’Autostrada del Mare di Trieste raddoppia. Nata con la rotta verso la Turchia in seguito alla guerra nei Balcani, ora si espande e coinvolge il Nord Africa. Anche in questo secondo caso dal porto arriva una risposta ad una grave crisi logistica, stavolta conseguente alle vicende belliche che infiammano il Medio Oriente.
Dopo la firma al Cairo per l’accordo bilaterale Italia-Egitto siglato dall'ambasciatore Michele Quaroni, e dal Ministro dei Trasporti egiziano Kamel el Wazir, per l'avvio di una linea RO-RO tra il porto di Trieste e quello egiziano di Damietta, si chiude la parte istituzionale dell’intesa. I negoziati erano stati avviati nel 2018 sotto il coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dei Trasporti italiani, a cui sono seguite due intese tecniche collegate all’avvio della linea, tra cui il Memorandum tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e il Porto di Damietta e il Memorandum tra le Amministrazioni doganali dei due Paesi.
Ora prende quindi il via la parte operativa del progetto che vede protagonisti i due porti. Già ieri è arrivata, infatti, allo scalo giuliano una delegazione di rappresentanti istituzionali e operatori egiziani guidata da Ahmed Hawash, presidente dell’Autorità Portuale di Damietta che ha sottolineato come “questa nuova linea non unisce semplicemente il porto egiziano e Trieste, ma l’Africa all’Europa”. Lo scalo giuliano, in questa prospettiva, diventa la porta di ingresso sud dell’Europa per le merci africane mentre Damietta si propone come approdo per le merci europee.