5 gennaio 2024 - L'Autorità marittima australiana (AMSA) ha imposto un divieto di 180 giorni all'ingresso nelle acque australiane della nave cisterna LNG con bandiera di Hong Kong Cesi Qingdao.
La nave è stata trattenuta a Gladstone a novembre dopo
aver subito un blackout che ha causato significative interruzioni al porto di
Gladstone.
L'AMSA ha dichiarato di aver collaborato con il
comandante e l'operatore della nave durante estesi lavori di riparazione, che
hanno incluso l'eliminazione dei problemi con quattro generatori.
In particolare, solo un generatore è stato riparato con
successo, dopo essere stato completamente ricostruito sotto la supervisione dei
produttori dei motori. Successivamente, la nave è stata rimorchiata in Cina per
ulteriori riparazioni.
La decisione dell'AMSA di imporre un divieto di 180
giorni deriva dalla necessità di un'azione di conformità più forte a causa
della risposta del comandante e dei gestori della nave durante il processo di
riparazione. L'autorità ha affermato che tale azione era essenziale per mantenere
gli standard di sicurezza e le normative marittime nelle acque australiane.
Cesi Qungdao è una nave cisterna LNG da 174.100 cbm,
costruita nel 2017. La nave è di proprietà della China Energy Hope LNG, una
joint venture di Mitsui O.S.K. Lines (MOL) giapponese, China COSCO Shipping
Corporation Limited (China COSCO Shipping) e China Petroleum & Chemical
Corporation (Sinopec).