Il nuovo Accordo segue il Memorandum d'intesa firmato all'inizio di quest'anno tra Masdar e quattro aziende olandesi, secondo il comunicato stampa della società. In base a questo JSA, le parti uniranno le forze per studiare una catena di approvvigionamento di idrogeno verde liquefatto, concentrandosi sulla produzione da parte di Masdar ed esportazione al porto di Amsterdam per fornire idrogeno alle industrie regionali, nonché all'entroterra europeo. Masdar ha annunciato l'obiettivo di raggiungere una capacità di energia rinnovabile di 100 GW e una produzione di idrogeno verde di 1 milione di tonnellate all'anno entro il 2030. Masdar è attivamente coinvolta in una serie di progetti relativi alla produzione di idrogeno verde. In quanto quarto porto più grande d'Europa e porta di accesso al mercato europeo, il porto di Amsterdam è una delle principali destinazioni previste per l'idrogeno prodotto da Masdar.
Il porto di Amsterdam è impegnato a sviluppare le capacità di idrogeno verde e lavora fianco a fianco con i soggetti commerciali attivi nel suo porto sullo sviluppo di idrogeno verde. Zenith Energy Terminals è l'operatore di una delle strutture più importanti per lo stoccaggio e la distribuzione dell'energia nel porto di Amsterdam. Con queste capacità combinate, i partner del JSA presentano una catena di approvvigionamento end-to-end, con l'idrogeno liquefatto che rappresenta un'opportunità concreta per spedire idrogeno verde dalle strutture di produzione di Masdar per l'assunzione e la successiva conversione in e-SAF da parte di SkyNRG nel porto di Amsterdam.
Questo accordo di studio congiunto è il secondo accordo firmato durante la COP28. Entrambi gli accordi sono finalizzati allo sviluppo di corridoi di idrogeno verde, per il trasporto di idrogeno in forma liquida.