27 novembre 2023 - La tecnologia delle celle a
combustibile di TECO offre un'alternativa convincente ai tradizionali
macchinari diesel, affrontando i critici problemi ambientali, riducendo al
contempo la pressione sulla capacità della rete elettrica dei porti e delle
città e sull'uso di materiali critici. Il passaggio alle celle a combustibile
rappresenta un importante passo avanti nel sostenere gli obiettivi di transizione
pulita nell'ambito del Green Deal europeo, dell'Inflation Reduction Act
statunitense e di altre regioni pioniere.
"Una cella a combustibile è la prossima generazione di motori e generatori di energia, dove l'idrogeno è il carburante", afferma un entusiasta Tore Enger, CEO del Gruppo TECO 2030. "Il funzionamento di un'unità FCM400 al posto di un generatore diesel, salva il nostro pianeta da oltre 9.000 tonnellate di emissioni di CO2 - o consumando oltre 3,5 milioni di litri di diesel - durante 35.000 ore di funzionamento."
Dalla IPO nell'ottobre 2020, TECO ha investito fortemente
nello sviluppo delle celle a combustibile marine e per impieghi gravosi, che ha
portato al suo sistema leader di celle a combustibile.
Negli ultimi mesi, l'azienda ha costruito e installato
l'FCM400 nel banco di prova a Graz, dove l'obiettivo è stato quello di
utilizzare l'FCM400 per produrre elettricità dall'idrogeno. Il primo idrogeno è
stato ora iniettato nel modulo della cella a combustibile, validando le
prestazioni della tecnologia.
Il sistema sarà sottoposto a ulteriori test, con
l'intenzione di implementare il primo sistema durante la prima metà del 2024.
La produzione manuale dei sistemi FCM400 continuerà presso il partner di
sviluppo tecnologico AVL a Graz, in Austria, per le prossime unità prima di
spostare la produzione a Narvik, in Norvegia, durante la prima metà del 2024.
Lo stabilimento di Narvik è già in fase avanzata di produzione manuale di pile
a combustibile.