Mario Mattioli |
25 novembre 2023 - Il 24 novembre a Roma, Mario Mattioli,
presidente della Federazione del Mare, è intervenuto al Forum SPACE & BLUE
intitolato “Economia dello Spazio e del Mare: interconnessioni Made in Italy”,
primo appuntamento per rafforzare l’interconnessione tra le più importanti
realtà che rappresentano, a livello istituzionale, associativo e privato
l’Economia dello Spazio e l’Economia del Mare Nazionali dando impulso al
dialogo e ad azioni congiunte di questi due asset strategici dell’economia
italiana al fine di acquisire maggiori quote sul mercato euromediterraneo e
internazionale.
Mario Mattioli, ha innanzitutto ricordato che esiste un
legame profondo tra i marinai e le stelle che hanno sempre guidato i navigatori
a trovare la rotta in mare, quando non esistevano GPS e altri strumenti
tecnologici: “Non è un caso che per le esplorazioni spaziali si parli di
“astronavi”.
Il Presidente della Federazione del Mare ha poi
sottolineato che l’Economia dello Spazio e l’Economia del Mare sono
indubbiamente due settori strategici non solo per l’Italia ma per l’Europa e
per il mondo intero: “Tecnologia spaziale e Blue economy rappresentano
un’integrazione cruciale per un pianeta più verde e un mare più blu”.
Dopo aver ricordato che l’economia blu cerca di creare un
equilibrio tra prosperità economica e resilienza ecologica promuovendo pratiche
sostenibili per garantire la salute a lungo termine dei nostri oceani e delle
comunità costiere, e che mira proprio all’utilizzo responsabile e innovativo
delle risorse marine, tra cui la pesca, l’acquacoltura, la navigazione, le
energie rinnovabili e persino il turismo, salvaguardando l’ambiente marino,
Mattioli ha affermato che sono già numerose le
interconnessioni esistenti fra Space e Blue Economy e
altre sono potenzialmente attuabili per favorire lo sviluppo e la crescita
sostenibili.
Infine, riferendosi all’intervento del Ministro Musumeci,
che ha lamentato il fatto che sono troppe le voci, a volte distoniche, che oggi
parlano di economia blu, Mario Mattioli ha affermato che la Federazione del
Mare, grazie alla nuova governance, potrà giocare un importante ruolo per
restituire centralità all’economia del mare, che rappresenta il 9% del PIL
italiano, ed essere ascoltata per partecipare concretamente alle prossime
scelte politiche sia a livello nazionale che europeo.