10 novembre 2023 - Si avvia verso la fase operativa
l’importante azione di programmazione e progettazione condotta dalla AdSP dello
Stretto, in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria,
per la messa in sicurezza del Porto di Saline Joniche e la realizzazione dei
primi interventi di ripristino della funzionalità dell’infrastruttura. Nei mesi
scorsi l’idea progettuale per una parziale rifunzionalizzazione è stata sottoposta
all’esame del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che ha ritenuto gli
interventi eseguibili, sia pur in assenza di un Piano Regolatore Portuale di
cui il porto non è mai stato dotato, in quanto finalizzati ad una prima messa
in sicurezza dell’infrastruttura che altrimenti rischia un progressivo totale
declino.
Nei giorni scorsi il Dipartimento DICEAM, sulla scorta
della convenzione stipulata con l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto,
ha consegnato gli elaborati definitivi degli studi meteomarini al largo e sotto
costa per il porto di Saline Joniche, finalizzati al ripristino della
funzionalità del porto stesso e della gestione dei sedimenti, elaborati da un
gruppo di ricerca sotto la guida del Prof.Felice Arena.
Detti studi hanno consentito alla società WAVENERGY.IT
S.r.l. di Reggio Calabria, incaricata dalla stessa AdSP dello Stretto della
prima fase di progettazione, di completare il Progetto di fattibilità tecnico
economica che ora è pronto per l’esame in conferenza di servizi al fine di
ottenere l’acquisizione di tutti i pareri necessari. Si procederà poi con la
verifica finale e l’indizione della gara di appalto per la progettazione
esecutiva e la realizzazione dei lavori.
Il progetto prevede i seguenti interventi: il dragaggio
per il ripristino parziale del canale di accesso dell’imboccatura portuale; il
rifacimento del cassone cellulare con messa in sicurezza della testata del molo
di sopraflutto e collocazione di fanale di segnalazione; la realizzazione di un
pennello “trappola” con massi artificiali per bloccare il trasporto di
materiale solido che causa l’insabbiatura portuale; il rifacimento
dell’impianto elettrico di alimentazione fanale e di illuminazione del molo di
sopraflutto; la collocazione di un fanale di segnalazione sul molo di
sottoflutto e di mede elastiche di segnalazione del canale di accesso portuale;
la predisposizione di impianti per l’erogazione di acqua alla radice del molo
di sopraflutto.