13 novembre 2023 - Il 12 novembre 2023 Yang Ming Marine Transport Corporation (Yang Ming) ha pubblicato il suo rapporto finanziario per il terzo trimestre del 2023. I ricavi consolidati per il terzo trimestre sono stati di 35,9 miliardi di NT$ (1,160,72 milioni di USD), con un utile netto dopo le tasse di 2,81 miliardi di NT$ (90,73 milioni di USD) e un EPS dopo le tasse di 0,8 NT$ per azione.
Per i primi tre trimestri del 2023, i ricavi consolidati sono stati di 107,9 miliardi di NT$ (3.488,55 milioni di USD), con un utile netto dopo le tasse di 6,08 miliardi di NT$ (196,49 milioni di USD) e un EPS dopo le tasse di 1,74 NT$ per azione.
I ricavi totali nel terzo trimestre sono rimasti stabili rispetto ai due trimestri precedenti, tuttavia le tariffe di trasporto sono diminuite rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, portando a un calo dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Secondo le ultime previsioni di Alphaliner sulla crescita della domanda e dell'offerta nel mercato marittimo, si prevede che il tasso di crescita dell'offerta di capacità delle portacontainer globali nel 2023 sarà dell'8,4%, mentre il tasso di crescita della domanda sarà dell'1,4%.
Per quanto riguarda le previsioni per il 2024, il tasso di crescita dell'offerta aumenterà al 9,1% e il tasso di crescita della domanda al 2,2%. Nel 2024 persisterà un significativo gap tra i tassi di crescita dell'offerta e della domanda, presentando una sfida operativa che le compagnie di navigazione internazionali dovranno affrontare, poiché il problema dello squilibrio tra domanda e offerta persiste.
Con il recente aumento continuo dell'indice Shanghai Containerized Freight Index (SCFI), anche le prestazioni del mercato a breve termine sono in linea con la tendenza. Tuttavia, con l'arrivo del quarto trimestre, tradizionalmente la bassa stagione per i mercati europeo e americano, i prezzi e i volumi dei container devono essere ulteriormente osservati.
Inoltre, lo sviluppo complessivo del mercato marittimo dovrebbe essere influenzato dall'attuale alta inflazione globale, dalle tensioni geopolitiche internazionali e dagli adeguamenti normativi da parte della Commissione europea in merito al "Consortia Block Exemption Regulation" (CBER).