30 Novembre 2023 – Sono dodici gli interporti italiani beneficiari di circa 11 milioni di euro, un contributo concesso dal MIT per il completamento della rete interportuale italiana. ieri sono state sottoscritte, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza del viceministro Rixi, le relative convenzioni.
Si tratta di risorse, relative al Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese previste all’articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e successive modifiche ed integrazioni, destinate al completamento della rete nazionale degli interporti, con particolare riferimento al Mezzogiorno.
Le risorse sono ripartite, tra i seguenti interporti: Bologna – Interporto Bologna Spa, Cervignano – Interporto di Cervignano del Friuli Spa, Livorno – Interporto Toscano A. Vespucci Spa, Nola – Interporto Campano Spa, Novara – Centro Interportuale Merci Spa, Padova – Interporto Padova Spa, Parma – CE.P.I.M. Centro Padano Interscambio Merci Spa, Portogruaro – Portogruaro Interporto Spa, Rovigo – Interporto di Rovigo Spa, Torino – Società Interporto Torino Spa, Venezia – Interporto Rivers Venezia Srl e Verona – Interporto Quadrante Europa - Consorzio ZAI.
Le modalità e la tempistica dell’erogazione del contributo saranno disciplinate nelle Convenzioni sottoscritte oggi dai rappresentanti degli e dalla Direzione Generale per le politiche integrate di mobilità sostenibile, la logistica e l’intermodalità ed i singoli beneficiari del contributo.
Il presidente della UIR, Unione Interporti Riuniti, Matteo Gasparato ha sottolineato
“quanto sia stato rapido l’iter del provvedimento del MIT, circa 10 mesi, dall’avviso pubblico di presentazione istanze per accesso alle risorse per il completamento della rete nazionale degli interportidel 31 gennaio 2023, alla firma delle Convenzioni che materialmente dà il via all’attivazione dei vari progetti.
E’ questa la testimonianza della grande attenzione agli interporti, che il Ministro Salvini, i viceministri Rixi e Bignami e l’intero attuale Governo rivolgono alla materia degli interporti. L’auspicio, ora, è che si giunga presto ad una legge quadro di riforma degli interporti, che veda la proficua collaborazione dell'esecutivo e delle istituzioni parlamentari”.