25 novembre 2023 -
"Il futuro del sistema produttivo italiano si gioca sulla capacità di vincere le nuove sfide legate alla trasformazione tecnologica e green che l’Italia è chiamata ad affrontare. Ci troviamo - ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso - in una nuova era di espansione dei limiti geografici dell’esperienza umana, dove la colonizzazione del mare e dello spazio costituiscono una grande opportunità economica. Come Mimit siamo al lavoro su tre collegati alla legge di bilancio, di cui uno dedicato alla Blue Economy, uno alla Space Economy e uno sulle nuove tecnologie abilitanti. Guardiamo con grande attenzione alla cantieristica, alla robotica marina, alle biotecnologie blu, alle energie rinnovabili marine e allo sviluppo di tecnologie sostenibili per lo sfruttamento di risorse abiotiche marine, perché avranno un ruolo di prim’ordine per l’industria".
"Anche sulla Space Economy - ha concluso Urso - dobbiamo investire molto, perché rappresenta uno dei più efficaci motori di crescita per il nostro Paese, avendo una natura cross-settoriale in grado di portare l’innovazione in maniera trasversale e spostare le frontiere tecnologiche a beneficio del mondo della ricerca e delle imprese”.
"Ai primi di dicembre - ha dichiarato Nello Musumeci, Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare - riunirò il Comitato interministeriale per le politiche del mare per definire una bozza di piano strategico. Il nostro Paese può diventare leader. Sono convinto che tanto lo spazio quanto il mare debbano promuovere interconnessioni perché l'uno è utile all'altro e viceversa. E' un nuovo spazio economico assai ampio in cui l'industria italiana può davvero trovare spazio, può affermarsi nella leadership. Serve anche sul piano della sicurezza militare perché dobbiamo, in questo momento di grandi tensioni geopolitiche, guardare al mare e allo spazio non soltanto come opportunità, come risorsa di crescita ma anche per definire una serie strategia di difesa".
Urso e Musumeci sono intervenuti al convegno “SPACE &
BLUE. Economia dello Spazio e del Mare: interconnessioni Made in Italy” che ha
avuto luogo nella mattinata di oggi a Roma nella sede del Ministero delle
Imprese e del Made in Italy.
Riflessioni e analisi si sono succedute sulle due aree
strategiche dello spazio e del mare partendo dal presupposto che è
indispensabile avviare fin da subito azioni congiunte in termini di
applicazione industriale e di servizi per rendere operative le più varie
interconnessioni. In particolare, si è affrontato il tema di come conquistare
quote di mercato nell’area euro-mediterranea e internazionale.