Questo importante provvedimento, disciplinando il recupero dei rifiuti in mare, nei laghi, nelle lagune e nei fiumi e promuovendone il riuso, potrebbe avere ricadute importanti a sostegno della vita marina e dello sviluppo di una economia del mare più sostenibile. Purtroppo, l’entusiasmo di istituzioni enti e imprese si è spento nel corso di questi 17 mesi a causa della lunga attesa dell’approvazione dei decreti attuativi che rendano finalmente operativa questa importante Legge.
“Con la legge Salvamare, abbiamo a disposizione uno strumento che pone il nostro Paese all’avanguardia nel contesto europeo - afferma Mario Mattioli, Presidente della Federazione del Mare – una legge che prevede di azioni concrete nell’ottica dell’economia circolare. Con questa legge infatti avremo più forza per ripulire il mare dalla plastica, una vera piaga per l’ecosistema marino e non solo. Il nostro futuro dipende dal mare, ma la salute del mare dipende da noi.”
“Per questo la Federazione del Mare, che rappresenta le principali associazioni del cluster marittimo italiano – conclude Mattioli – manifesta il suo sostegno al flashmob promosso oggi da Marevivo per sollecitare il Governo e tutti i Ministeri competenti ad agire in fretta per approvare i decreti attuativi di ogni singolo articolo della legge Salvamare e attuare finalmente le azioni concrete necessarie previste dal provvedimento legislativo”.