28 ottobre 2023 - Incrementare e migliorare i servizi portuali, realizzare infrastrutture nuove e all’avanguardia, riorganizzare complessivamente le aree, abbellire e ammodernare gli approdi, riscoprendo il rapporto con la città e adeguarli a standard europei e internazionali grazie ad nuova visione e gestione dei porti di Catania e Augusta: sono gli obiettivi dell’operato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, che ha messo in campo ingenti somme e una serie di azioni sinergiche, a cominciare dall’addio ai container etnei che saranno trasferiti nel molo augustano, pronto per rilanciare il suo ruolo di terminal “Core” nell’ambito del corridoio scandinavo-mediterraneo e dalla gara pubblicata oggi su attività generali rivolte all’utenza. Si tratta di un bando, del valore complessivo di oltre 317 milioni di euro, per project financing, lo strumento scelto per dare un nuovo volto agli scali e garantire qualità, competitività, know-how uniti a specifiche responsabilità in capo alla cordata di imprese che risulteranno aggiudicatarie.
“Cambiamo pagina e proiettiamo le strutture portuali nel
futuro - spiega il presidente dell’AdSP Francesco Di Sarcina - con strategie
ambiziose e moderne, che superano le vecchie logiche, e mirano ad una
programmazione seria, green e innovativa in grado da un lato, di scommettere
sull’affidabilità degli interlocutori nell’attuazione degli obblighi
contrattuali, attraverso una serie di richieste importanti e parametri rigidi
illustrati in gara, dall’altro di prevedere progettualità e realizzazioni di
opere necessarie, più volte promesse ma finora mai realizzate, per il rilancio
della portualità dell’area siculo-orientale. Solo per l’assetto infrastrutturale
abbiamo stanziato 245 mln per Augusta e 150 per Catania con lavori sono in fase
di avvio o già in corso di realizzazione. Un sentito grazie al comitato di
gestione per il considerevole lavoro portato avanti”.
La nuova gara prevede la concessione per 25 anni al fine
di assicurare stabilità e continuità, con un ammortamento calcolato in base al
Piano Economico Finanziario che i soggetti partecipanti dovranno allegare, a
fronte di svariati servizi, del progetto e costruzione della nuova Stazione
Marittima del porto di Catania e della gestione del terminal crocieristico.
Quest’opera è parte integrante della proposta progettuale e sarà realizzata con
un virtuoso partenariato pubblico - privato e una spesa ripartita, che prevede
un significativo intervento di riqualificazione urbanistica e ambientale dello
stesso "Sporgente centrale", ossia il centro nevralgico del complesso
portuale etneo, dunque sistemazione della viabilità̀, riqualificazione delle
aree esterne e implementazione dell’offerta per l’utenza.