31 ottobre 2023 – (Nella foto da sinistra: On. Elisabetta Gualmini, Giampaolo Serpagli, Fabio Rufini) Si è tenuto presso il CePIM - Centro Padano Interscambio Merci SpA. un incontro tra i vertici della struttura e istituzioni locali con l’On. Elisabetta Gualmini, eletta al Parlamento Europeo, membro titolare della Commissione Lavoro e Affari sociali e della Commissione Bilancio, oltre che membro sostituto della Commissione affari regionali.
“Ringrazio tutti i presenti, in particolare l’On.
Gualmini - ha affermato il presidente di CEPIM Giampaolo Serpagli - per
l’importante supporto che ci ha fornito al fine di ottenere il finanziamento di
3 mln €, destinato alla realizzazione del nuovo terminal ferroviario, il cui
costo è stimato in 11 mln €. L’investimento del terminal è importante non solo
per Parma ma per tutto il Nord dell’Italia, dove non sono ancora presenti dei
terminal così performanti. Tali premesse permetteranno di contribuire al
raggiungimento degli obiettivi delineati dalla Commissione Europea per portare
entro il 2050 almeno il 30% di merci su rotaia. Il completamento delle
infrastrutture pubbliche, quali la TiBre (ferrovia pontremolese e autostrada),
dovranno essere al più presto completate, in quanto sono indispensabili per il
territorio, nonché fondamentali per lo sviluppo di CEPIM, poiché consentiranno
collegamenti più efficienti e veloci con il Porto di La Spezia e con l’Europa”
“Abbiamo avuto l’onore di ospitare presso il
CEPIM-Interporto di Parma l’On. Europarlamentare Elisabetta Gualmini e
l’Assessore Regionale Andrea Corsini.
In tale occasione abbiamo presentato i positivi risultati
economici aziendali conseguiti, e le rilevanti attività di sviluppo che sono in
corso, programmate anche nell’ambito di progettualità europee, in particolare
la realizzazione del nuovo terminal ferroviario.
Tale progetto concorrerà allo sviluppo nonché alla
crescita di CEPIM, alla sua integrazione con le industrie del territorio, e
contribuirà alla sostenibilità ambientale incrementando il trasferimento del
trasporto di merci da strada a ferrovia”, ha affermato l’AD di CEPIM Fabio
Rufini.
“Sono molto onorata di essere venuta qui al CEPIM in
veste di parlamentare europeo, perché abbiamo festeggiato assieme i 3 mln € di
finanziamento della Commissione Europea per questo progetto importantissimo di
ampliamento del terminal ferroviario.
CEPIM è uno degli interporti più grandi in Europa ed in
Italia, sta investendo moltissimo sulla decarbonizzazione per trasferire dalla
gomma al ferro le merci al fine di migliorare la sostenibilità. Stanno facendo
cose ottime, interagendo con il territorio e le imprese locali, quindi, sono un
esempio di eccellenza di rapporti tra pubblico e privato” ha affermato l’on.
Gualmini.
“Grazie al finanziamento europeo e del Ministero, sarà
realizzato l’importante investimento del nuovo scalo ferroviario che consentirà
di sviluppare le potenzialità dell’intermodalità nel territorio dell’Emilia
occidentale. Il nuovo terminal potrà competere con i grandi scali nazionali ed
internazionali nell’ottica di un trasporto ferroviario delle merci sempre più
sostenibile. Noi, come Regione, naturalmente siamo vicini al CEPIM aiutandolo
in questa importante realizzazione e continueremo a lavorare per supportare
l’incremento dello shift modale, e conseguentemente aumentare la percentuale di
merci trasportate su ferro anziché su gomma.
Da questo punto di vista, anche gli investimenti di
sviluppo delle linee ferroviarie da parte di RFI e della nostra società FER,
hanno questo obiettivo” ha affermato Corsini. “Ringrazio tutti i presenti, in
particolare l’On. Gualmini per l’importante supporto che ci ha fornito al fine di
ottenere il finanziamento di 3 mln €, destinato alla realizzazione del nuovo
terminal ferroviario, il cui costo è stimato in 11 mln €.
L’investimento del terminal è importante non solo per
Parma ma per tutto il Nord dell’Italia, dove non sono ancora presenti dei
terminal così performanti.
Tali premesse permetteranno di contribuire al
raggiungimento degli obiettivi delineati dalla Commissione Europea per portare
entro il 2050 almeno il 30% di merci su rotaia.
Il completamento delle infrastrutture pubbliche, quali la
TiBre (ferrovia pontremolese e autostrada), dovranno essere al più presto
completate, in quanto sono indispensabili per il territorio, nonché
fondamentali per lo sviluppo di CEPIM, poiché consentiranno collegamenti più
efficienti e veloci con il Porto di La Spezia e con l’Europa” ha affermato il
presidente di CEPIM Giampaolo Serpagli.
“Abbiamo avuto l’onore di ospitare presso il
CEPIM-Interporto di Parma l’On. Europarlamentare Elisabetta Gualmini e
l’Assessore Regionale Andrea Corsini.
In tale occasione abbiamo presentato i positivi risultati
economici aziendali conseguiti, e le rilevanti attività di sviluppo che sono in
corso, programmate anche nell’ambito di progettualità europee, in particolare
la realizzazione del nuovo terminal ferroviario.
Tale progetto concorrerà allo sviluppo nonché alla
crescita di CEPIM, alla sua integrazione con le industrie del territorio, e
contribuirà alla sostenibilità ambientale incrementando il trasferimento del
trasporto di merci da strada a ferrovia”, ha affermato l’AD di CEPIM Fabio
Rufini.
“Grazie al finanziamento europeo e del Ministero, sarà
realizzato l’importante investimento del nuovo scalo ferroviario che consentirà
di sviluppare le potenzialità dell’intermodalità nel territorio dell’Emilia
occidentale. Il nuovo terminal potrà competere con i grandi scali nazionali ed
internazionali nell’ottica di un trasporto ferroviario delle merci sempre più
sostenibile. Noi, come Regione, naturalmente siamo vicini al CEPIM aiutandolo
in questa importante realizzazione e continueremo a lavorare per supportare
l’incremento dello shift modale, e conseguentemente aumentare la percentuale di
merci trasportate su ferro anziché su gomma.
Da questo punto di vista, anche gli investimenti di
sviluppo delle linee ferroviarie da parte di RFI e della nostra società FER,
hanno questo obiettivo” ha affermato Corsini.