I due interventi sono stati presentati ieri in una conferenza stampa nella Capitaneria di porto ad Ortona, introdotti dal saluto del Comandante della Capitaneria di porto di Ortona, Capitano di Fregata Dario Ambrosino: riguardano il consolidamento del primo tratto della banchina di riva e l’elettrificazione delle banchine d’ormeggio per la fornitura di energia alle gru semoventi.
L’intervento programmato sulla banchina di Riva ha l’obiettivo del consolidamento del primo tratto e del relativo piazzale, pari ad una lunghezza di 230 metri e una larghezza di 30 metri. I lavori dell’Autorità di sistema portuale porteranno alla riqualificazione e al potenziamento delle strutture di banchina esistenti per adeguarne la funzionalità ai moderni standard dei traffici commerciali marittimi, per poter successivamente procedere all'approfondimento dei fondali portuali per adeguarli alle esigenze dei nuovi vettori commerciali dello shipping, con un investimento complessivo di 13 milioni di euro.
Il progetto, redatto dalla società Modpro, prevede la realizzazione di un consolidamento tramite un “rifodero” dell’attuale fronte del primo tratto della banchina di Riva oltre che la costruzione di una pavimentazione semirigida ad alte prestazioni per garantire una opportuna resistenza e funzionalità anche per carichi eccezionali. Il tratto di banchina sarà arredato con bitte, parabordi cilindrici, paraspigolo e scalette alla marinara in acciaio inox.
L’Autorità di sistema portuale realizzerà, inoltre, l’infrastruttura per alimentare mediante elettrificazione le gru semoventi che operano sul molo Nord e sulla banchina di Riva, con un investimento di 2 milioni di euro. Un intervento, per il quale è in pubblicazione la gara che prevede che le offerte debbano arrivare entro il 6 novembre 2023, che ha lo scopo di eliminare il consumo di combustibili fossili che alimentano le gru stesse, riducendo le emissioni di inquinanti in atmosfera, nonché l’inquinamento acustico. I lavori dovranno essere realizzati entro giugno 2026.