1 settembre 2023 - Il Governo del Regno Unito ha annunciato un nuovo rinvio nell'introduzione dei controlli di frontiera post-Brexit sulle merci dell'Unione Europea che entrano in Gran Bretagna. L'ultima scadenza prevista era il 31 ottobre 2023, ma i controlli sono stati ora posticipati di tre mesi, al 31 gennaio 2024. I controlli erano originariamente previsti per entrare in vigore nel 2021, ma sono stati rinviati cinque volte a causa di una serie di fattori, tra cui la pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina.
Il nuovo ritardo è stato attribuito al feedback dell'industria, che ha chiesto più tempo per prepararsi ai nuovi controlli. Il governo ha affermato che il nuovo modello porterà a una "semplificazione e digitalizzazione dei controlli" e che, una volta implementato, "porterà notevoli benefici all'economia e al commercio del Regno Unito".
Il nuovo calendario prevede che i seguenti controlli entreranno in vigore:
•31 gennaio 2024: introduzione della certificazione sanitaria sulle importazioni di prodotti animali, vegetali, prodotti vegetali e alimenti (e mangimi) ad alto rischio di origine non animale dall'Ue;
•30 aprile 2024: nuovi controlli di identità e fisici, documentali e basati sul rischio, su prodotti animali, vegetali, prodotti vegetali e alimenti (e mangimi) ad alto rischio di origine non animale provenienti dall'Ue;
•31 ottobre 2024: entrano in vigore le nuove dichiarazioni di sicurezza per le importazioni dall'Ue.
I laburisti hanno criticato il ritardo del governo, affermando che sta causando "enorme incertezza" alle imprese. Il direttore generale dell'Institute of Export & International Trade (IOE&IT) ha accolto con favore l'approccio innovativo definito nel Btom, ma ha esortato il governo a muoversi più velocemente per implementare le iniziative doganali annunciate nel bilancio di primavera.
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