“Abbiamo creato un vero e proprio Osservatorio – dice Rosario Valastro, Presidente Nazionale della CRI – per una corretta informazione sulla Salute. Con questo bando, lanciato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio che la CRI si è aggiudicata, vogliamo promuovere l’alfabetizzazione sanitaria digitale e contribuire a rendere un’informazione corretta per i cittadini”.
L’iniziativa “Fake news: non fatevi contagiare” dal claim “Vera Salute” punta a: sviluppare tattiche di contrasto alla disinformazione sanitaria; diffondere informazioni corrette sulle fonti in cui normalmente si condividono fake news; dotare la rete di contenuti veritieri.
L’analisi periodica delle fake news, affidata a “The Fool”, società specialistica nel settore della comunicazione e del monitoraggio dei media, assicurerà l’identificazione immediata delle notizie false più recenti, anche nell’ottica di prevenirne la diffusione. La conseguente attività di alfabetizzazione sanitaria digitale sarà affidata agli esperti e agli specialisti in ambito sanitario della Croce Rossa.
Il primo rapporto, in uscita e trasmesso alla Presidenza del Consiglio e al Ministero della Salute, riguarda la disinformazione che circola in rete sulla donazione del sangue.
Tra le fake news più diffuse: la donazione del sangue causa HIV; i donatori ricevono soldi in cambio della donazione; il sangue dei vaccinati Covid viene buttato via. La CRI risponde punto per punto con contenuti volti al debunking attraverso diversi format in linea con le tendenze del momento.