Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2695)
-
▼
2023
(2311)
-
▼
luglio
(206)
-
▼
lug 03
(9)
- Il Leonardo da Vinci miglior Aeroporto d’Europa
- ANITA sulla riforma del Codice della Strada
- Brennero: la posizione della Commissaria Valean co...
- Cordoglio di Confitarma per la scomparsa di Nello ...
- In Kenya spot radio di Eni per raccolta degli oli ...
- Bangladesh e Liberia: riciclaggio delle navi sicur...
- Lo sviluppo ferroviario nei porti del Mare del Nord
- 70 migranti su un barcone alla deriva salvati dall...
- Società di trasporto container aggiungono oltre 40...
-
▼
lug 03
(9)
-
▼
luglio
(206)
- ► 2022 (1425)
- ► 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
- ► 2016 (2092)
- ► 2015 (3095)
- ► 2014 (3037)
In Kenya spot radio di Eni per raccolta degli oli alimentari esausti
3 luglio 2023 – Fry responsibly, dispose accordingly: è on air sulle principali emittenti radiofoniche del Kenya la campagna per promuovere la raccolta degli olii alimentari esausti realizzata da Eni. Il progetto di economia circolare è stato avviato nel Paese per contribuire alla gestione degli UCO (Used Cooking Oil) evitandone la dispersione nell’ambiente ed il riutilizzo improprio: una volta raccolti, gli olii possono avere una seconda vita ed essere trasformati in biocarburanti nelle bioraffinerie di Eni Sustainable Mobility. Il progetto di Eni Kenya punta al consolidamento di una filiera per la raccolta degli UCO in collaborazione con il settore HORECA (hotel, ristoranti, catering), con le aziende di trasformazione alimentare e con le piattaforme di food delivery, che grazie a Eni possono smaltire correttamente gli oli da cucina e ricevere un contributo economico per il materiale prodotto e reso disponibile. Eni Kenya rientra tra gli operatori autorizzati dal NEMA (National Environmental Management Authority) alla raccolta degli UCO e aderisce inoltre allo schema di certificazione di sostenibilità ISCC-EU per fornire una chiara tracciabilità del prodotto raccolto. La raccolta di biomasse come gli oli alimentari esausti fa parte delle attività messe in atto da Eni per l’approvvigionamento di feedstock per la produzione di biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) nelle bioraffinerie di Venezia e Gela, che sono alimentate da scarti e residui provenienti dalla lavorazione di oli vegetali, da olii di frittura esausti, da grassi animali e da olii vegetali provenienti da coltivazioni resistenti alla siccità in terreni degradati, semi-aridi o abbandonati non in competizione con la produzione alimentare. Per questi ultimi, Eni sta sviluppando una rete di agri-hub nei Paesi africani tra cui il Kenya dove, nella Contea di Makueni, a luglio 2022 Eni ha aperto il primo centro per la spremitura dei semi e produzione di olio vegetale.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
14 marxo 2025 - Fincantieri e Norwegian Cruise Line hanno celebrato, presso il cantiere di Marghera, la consegna di Norwegian Aqua, la prima...
-
14 marzo 2025 – Addetti all’accoglienza, consulenti vendita crociere, animatori, grafici editoriali: sono le figure professionali ricercate ...
-
14 marzo 2025 – La BMT di Napoli, che annuncia la fine del lungo inverno, è sempre il palcoscenico preferito da Grimaldi Lines per presentar...
-
5 marzo 2025 - BLG LOGISTICS e COSCO SHIPPING CAR CARRIERS hanno firmato un accordo di partnership strategica, concluso alla fine del 2024, ...
-
14 marzo 2025 - Il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio è alla presentazione, presso la Camera di Commercio di Catanzaro, del progett...
-
5 marzo 2025 – Shipping, Forwarding & Logistics Meet Industry (SMI25) entra subito nel vivo con l’intervento di Matteo Salvini, Vicepres...