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In Kenya spot radio di Eni per raccolta degli oli alimentari esausti
3 luglio 2023 – Fry responsibly, dispose accordingly: è on air sulle principali emittenti radiofoniche del Kenya la campagna per promuovere la raccolta degli olii alimentari esausti realizzata da Eni. Il progetto di economia circolare è stato avviato nel Paese per contribuire alla gestione degli UCO (Used Cooking Oil) evitandone la dispersione nell’ambiente ed il riutilizzo improprio: una volta raccolti, gli olii possono avere una seconda vita ed essere trasformati in biocarburanti nelle bioraffinerie di Eni Sustainable Mobility. Il progetto di Eni Kenya punta al consolidamento di una filiera per la raccolta degli UCO in collaborazione con il settore HORECA (hotel, ristoranti, catering), con le aziende di trasformazione alimentare e con le piattaforme di food delivery, che grazie a Eni possono smaltire correttamente gli oli da cucina e ricevere un contributo economico per il materiale prodotto e reso disponibile. Eni Kenya rientra tra gli operatori autorizzati dal NEMA (National Environmental Management Authority) alla raccolta degli UCO e aderisce inoltre allo schema di certificazione di sostenibilità ISCC-EU per fornire una chiara tracciabilità del prodotto raccolto. La raccolta di biomasse come gli oli alimentari esausti fa parte delle attività messe in atto da Eni per l’approvvigionamento di feedstock per la produzione di biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) nelle bioraffinerie di Venezia e Gela, che sono alimentate da scarti e residui provenienti dalla lavorazione di oli vegetali, da olii di frittura esausti, da grassi animali e da olii vegetali provenienti da coltivazioni resistenti alla siccità in terreni degradati, semi-aridi o abbandonati non in competizione con la produzione alimentare. Per questi ultimi, Eni sta sviluppando una rete di agri-hub nei Paesi africani tra cui il Kenya dove, nella Contea di Makueni, a luglio 2022 Eni ha aperto il primo centro per la spremitura dei semi e produzione di olio vegetale.
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