Come rilasciato nell'intervista al quotidiano L'Identità,
il Presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia, ha dichiarato che la
situazione del Piano di rilancio energetico italiano è ancora in fase di stallo
o praticamente fermo.
Ad oggi lo sviluppo delle nuove trivellazioni non ha
avuto il successo annunciato e le bollette sono in aumento, nonostante i bassi
consumi e prezzi del gas sulle piazze internazionali. Mentre per gli stoccaggi
ad oggi si evidenzia un livello ottimale grazie al grande lavoro di
approvvigionamento estero del prodotto ma preoccupano le poche infrastrutture
presenti nella penisola.
Plauso invece all'ottimo successo del Piano Mattei per
l'Italia che continua a mostrare interesse da parte dei paesi esteri e che
permette alle aziende di operare in gran parte dell'Africa e del Medio Oriente,
rimanendo concorrenziali negli scenari delle quotazioni petrolifere e delle
politiche OPEC.
FederPetroli Italia annuncia una prossima richiesta di
incontro al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto
Pichetto Fratin per una ridefinizione del PITESAI (Piano per la transizione
energetica sostenibile delle aree idonee), misura urgente e necessaria per il
rilascio delle concessioni volte allo sviluppo delle nuove attività di ricerca
e sfruttamento degli idrocarburi in Italia.
Con una piena operatività industriale energetica in
Italia, in poco tempo la bolletta delle famiglie calerebbe notevolmente,
soprattutto il costo del carburante. In un crescendo il nostro Paese
raggiungerebbe il 42% del proprio fabbisogno energetico, con tecniche di
estrazione evolute e mirando ad una piena sostenibilità ambientale.