3 giugno 2023 - Il Valencia Containerised Freight Index (VCFI), l'indicatore che misura l'andamento e l'evoluzione dei costi di trasporto dei container via mare dal Porto di Valencia, ha registrato a maggio un calo del 14,22% rispetto al mese precedente, attestandosi a 1.885,54 punti e accumulando una crescita dell'88,55% dall'inizio della serie storica a gennaio 2018.
L'Indice riflette una diminuzione del livello dei noli in quasi tutte le aree, tra le quali vanno evidenziate le performance di Stati Uniti e Canada (-17,92%), Europa Atlantica (-15,29%) e America Latina Atlantica (-9,77%).
Significativa anche la performance dell'area del Subcontinente indiano, l'unica a registrare un aumento, pari al 6,32%.
Sulle cause dell'andamento dei noli all'esportazione, data la loro influenza sul binomio formato dalla domanda e dall'offerta di trasporto marittimo, è opportuno sottolineare l'evoluzione del commercio internazionale, che non ha ancora trovato la stabilità della richiesta dal mercato. In questo senso, il calo dei livelli dei noli all'esportazione si inquadra in un contesto di rallentamento generalizzato, in cui l'economia mondiale continua a essere segnata dalla situazione complessa e incerta della guerra in Ucraina, con livelli crescenti di inflazione, a cui si aggiungono, tra gli altri fattori, gli squilibri dei flussi commerciali tra i diversi Paesi.
VCFI Mediterraneo occidentale
Per quanto riguarda il sottoindice del Mediterraneo occidentale, si osserva nuovamente un'oscillazione verso il basso del -1,64%, attestandosi a 1.787,49 punti e accumulando una crescita del 78,75% dall'inizio della serie nel 2018.
Il volume delle esportazioni di Valenciaport verso la Tunisia, uno dei partner commerciali di quest'area, è recentemente aumentato, mentre il traffico di esportazioni con il Marocco è diminuito. Come ormai costante, il traffico di esportazioni verso l'Algeria continua ad essere a livelli minimi, a causa dei problemi geopolitici ancora presenti.