12 giugno 2023 - Rotterdam ha ospitato in questi giorni l’edizione 2023 del Break Bulk Europe, la fiera annuale che riunisce i principali operatori con l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta nel settore del general e project cargo, e che continua a crescere in termini di rilevanza internazionale.
La rappresentanza dei due porti della Spezia e Marina di Carrara comprende Tarros Group, MDC Terminal di Dario Perioli S.p.A., FHP Holding Portuale; questi ultimi due sono terminalisti nel porto di Marina di Carrara, forte di percentuali di crescita superiori ad ogni aspettativa, con numeri importanti già nel primo trimestre 2023. Complessivamente il porto carrarino ha movimentato nei primi tre mesi dell’anno in corso più di un milione di tonnellate di merci, con un forte utilizzo del trasporto ferroviario (con un + 300% dei treni movimentati).
“Il porto di Marina di Carrara è in grande fermento - commenta Luca Perfetti Direttore della sede AdSP di Marina di Carrara - Questo grazie anche alla forte coesione tra i vari terminalisti che ha consentito di confermare, in questi primi mesi dell’anno, il significativo incremento dei traffici già rilevato nel 2022. Voglio sottolineare anche la crescita esponenziale dell’utilizzo del trasporto ferroviario. E’ ovvio che per ottenere uno sviluppo razionale dello scalo è necessario adottare nei tempi più ristretti possibili, il nuovo Piano Regolatore Portuale che permetterà un utilizzo più efficiente del porto. Nel frattempo, a breve, partiranno i lavori del gate di accesso al porto con la nuova viabilità su viale Zaccagna e Viale Colombo, che consentirà ai traffici portuali di non interferire con la viabilità urbana”.
“Il porto di Marina di Carrara possiede grandi potenzialità. Con l’acquisizione dell’ex area Imeris; la realizzazione della tensostruttura per lo stoccaggio di merce a più altro valore aggiunto; un’organizzazione operativa, notevolmente migliorata, che aumenta l’operatività del terminal estendendola anche alle ore serali e notturne; una manutenzione centralizzata che sta iniziando a portare notevoli risultati in termini di efficienza dei mezzi e rese di sbarco, quello di FHP sta diventando un terminal che si apre a nuove e diverse tipologie di merce, aumentando la sua attrattività sui mercati internazionali. E qui a Rotterdam ne abbiamo avuto la conferma, con l’interesse riscontrato da parte degli operatori del settore”,
ha detto Alessandro Becce, AD di FHP Holding Portuale.
“E’ stata l’occasione per presentare l’ottimo livello raggiunto dalla logistica integrata offerta dal Gruppo Tarros in tutto il Mediterraneo – ha detto Silvano Maggi - dove il Gruppo opera da oltre 190 anni, sviluppando un alto livello di qualità”.