6 giugno 2023 - Il tema “idrogeno” è sempre più all’attenzione in tutto il mondo. Le sue potenzialità, l’evoluzione della filiera di produzione, la creazione di una rete infrastrutturale per il trasporto e la distribuzione, saranno i temi al centro della prima edizione della Conferenza Nazionale sull’Idrogeno e gli eFuels. L’UE con la European Sustainable and Smart Mobility Strategy, firmata a dicembre 2020, punta alla decarbonizzazione dell’intero settore.
La Commissione Europea inserisce l’idrogeno come una delle soluzioni per perseguire questa strada, sulla base del parere degli esperti che hanno inserito “L’idrogeno nei trasporti” in cima alla lista dei temi caldi. L’elemento più semplice viene utilizzato sia da solo nelle fuel cells sia nella sintesi dei combustibili carbon free e carbon neutral: gli eFuels che saranno la chiave per il trasporto aereo ad alte prestazioni e per quello marittimo a lungo raggio (ammoniaca e metanolo).
L’idrogeno è anche fondamentale per la produzione dei combustibili carbon-neutral bio-based di seconda generazione, come l’HVO (olio vegetale idrotrattato), ricavati da materie prime non-alimentari, che consentiranno di ridurre l’impatto-serra del parco veicolare a combustione interna esistente nel 2035, quando in Europa dovrebbe cessarne la vendita (salvo ripensamenti).
L’idrogeno da fonti carbon free è anche fondamentale per la decarbonizzazione dell’industria pesante, come la siderurgia, la chimica dei fertilizzanti e tutti i processi ad elevato assorbimento termico. Per questo è fondamentale che in tempi brevi si mettano a punto tecnologie per la produzione di idrogeno che siano competitivi con quelle attuali basate principalmente sullo steam reforming del gas naturale.
La creazione delle cosiddette Hydrogen Valley, previste a livello europeo e ampiamente finanziate in ambito PNRR, punta proprio a costituire un’infrastruttura di produzione di idrogeno con finalità industriali. La maggior parte dei progetti, che in Italia vengono assegnati con bandi regionali, si basa sull’utilizzo di fonti rinnovabili, per la gran parte fotovoltaico, ma per riuscire a produrre tutto l’idrogeno che servirà per la decarbonizzazione sarà necessario ricorrere a tutti gli strumenti tecnologici, dalla decomposizione termica da varie fonti alla purificazione del syngas da scarti e rifiuti, fino alla cattura della CO2 in uscita dagli impianti di reforming a biogas.