Istituto Giovanni XXIII, il Propeller di Salerno si mobilita

30 giugno 2023 - L’allarme lanciato dalla preside dell’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni XIII di Salerno, Daniela Novi, sulle carenze strutturali dell’edificio che ospita attualmente la scuola suscita stupore e preoccupazione. La mancanza di spazi sufficienti ad ospitare il crescente numero di studenti previsti per il prossimo anno scolastico e i laboratori previsti dagli interventi del PNRR, situazione tale da indurre a trasformare l’area attualmente occupata dalla palestra per attrezzare nuove aule, è una tematica che chiama in causa l’intero sistema amministrativo del territorio. Ad oggi, rispetto alle soluzioni provvisorie e inadeguate a garantire i necessari livelli qualitativi dell’offerta didattica avanzate dagli interlocutori istituzionali, alla criticità ha risposto solo il Reggimento Guide con l’offerta alla scuola da parte del Colonello d’Altorio della palestra della sua struttura per le attività del mattino. In una realtà che vede nel suo porto il motore principale dell’economia cittadina la formazione di personale qualificato nelle attività della blue economy è il primo passo per una filiera operativa efficiente, competitiva e in grado di affrontare i cambiamenti epocali che il settore è chiamato ad affrontare. Il Propeller Club di Salerno, tra i cui obiettivi vi è anche la diffusione della cultura del mare e la sensibilizzazione sui suoi temi rilevanti a ogni livello, esorta tutti i soggetti istituzionali coinvolti ad un’azione sinergica che porti ad una soluzione del problema, individuando gli spazi più opportuni ad un tale tipo di attività. “Alla luce del successo crescente dell’offerta didattica del Giovanni XXIII e delle risorse messe in campo dal PNRR per il rafforzamento della formazione tecnica i soci del Propeller metteranno in campo tutti gli sforzi necessari per facilitare il dialogo tra le parti affinchè la città non perda un’importante opportunità di qualificazione territoriale,” sottolinea il presidente Maurizio De Cesare. Al proposito, il Club annuncia un’iniziativa pubblica nelle prossime settimane per approfondire la questione e favorire l’emergere di proposte, modelli operativi, soluzioni adatte.