7 giugno 2023 – Il programma per il recupero e il
riutilizzo a fini sociali delle eccedenze alimentari prodotte a bordo delle
navi di Costa Crociere riparte da Cagliari, primo porto in Italia a riprendere
questa importante iniziativa a sostegno dei più bisognosi dopo le restrizioni
dovute alla pandemia.
Un risultato reso possibile grazie alla grande
collaborazione tra la compagnia italiana, l’Autorità di Sistema Portuale del
Mare di Sardegna, l’Ufficio delle Dogane di Cagliari, la Direzione Generale
della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari di Cagliari, Cagliari Cruise
Port, Fondazione Banco Alimentare Onlus.
Sino al 21 novembre, in tutti gli scali che Costa Toscana
effettuerà ogni martedì a Cagliari, il cibo in eccedenza oppure non consumato a
bordo sarà distribuito a organizzazioni locali che forniscono assistenza a
persone in difficoltà. La sera precedente l’arrivo della nave, al termine della
cena, verranno raccolti tutti i piatti preparati nelle aree ristorazione che
non sono stati serviti agli ospiti – i cosiddetti “ready to eat”. I pasti
saranno poi riposti in appositi contenitori di alluminio che saranno sigillati
ed etichettati per garantirne la tracciabilità, e successivamente conservati
nelle celle frigorifere di bordo. Il giorno seguente, dopo l’attracco della
nave al porto di Cagliari, i contenitori saranno sbarcati e consegnati ai
volontari del Banco Alimentare, che li doneranno alla comunità L’Aquilone, e
alla Congregazione delle Suore Missionarie della Carità di Calcutta. Solo nella
giornata di ieri sono stati sbarcati e distribuiti 122 pasti completi.
Oltre alle donazioni delle eccedenze alimentari, con
l’arrivo di Costa Toscana è partita anche un’altra iniziativa che ha
l’obiettivo di aprire sempre più le navi alle città che le ospitano. Due classi
del Liceo Scientifico L.B. Alberti di Cagliari sono state in visita guidata
oggi su Costa Toscana, avendo la possibilità di scoprire non solo le esperienze
uniche che si possono vivere a bordo e le soluzioni all’avanguardia in materia
di sostenibilità che caratterizzano questa “smart city” itinerante, ma anche le
numerose opportunità di lavoro che le navi Costa possono offrire.