2 maggio 2023 - “Mare insicuro, Mare costoso”: questo il titolo della seconda puntata di Maredì, il nuovo programma di approfondimento sull’Economia del Mare ideato da Confitarma e condotto da David Parenzo, in programma martedì 2 maggio alle ore 14.00. Al centro del confronto l’importanza della sicurezza dei traffici marittimi per il Paese.
Tale esigenza si inquadra oggi in uno scenario in cui alle attività illecite “tradizionali”, quali pirateria e rapine a mano armata in mare, traffico di esseri umani, armi e stupefacenti e terrorismo, si affiancano nuove minacce legate all'aumento della concorrenza geopolitica, ai cambiamenti climatici, al degrado dell'ambiente marino e agli attacchi ibridi e informatici.
Ad impreziosire la puntata, un collegamento in diretta da Nave Cavour, impegnata in questi giorni nella campagna #mareaperto 2023 della Marina Militare.
Presenti in studio, insieme al Presidente di Confitarma e Federazione del Mare Mario Mattioli, il Direttore di Limes Lucio Caracciolo e il Responsabile Technology & Innovation della Divisione Elettronica di Leonardo Renzo Tosini.
“Ringraziamo la Marina Militare e in particolare il Capo di Stato Maggiore Amm. Enrico Credendino per la sua disponibilità a ospitarci su Nave Cavour in questo momento di piena operatività”.
Così il Presidente di Confitarma Mario Mattioli, che ha proseguito:
“La puntata sarà l’occasione per approfondire gli aspetti operativi, strategici e di contesto che consentono ogni giorno ai nostri mercantili di operare in piena sicurezza nei mari del mondo. Vogliamo raccontare il percorso condiviso tra gli armatori italiani e chi protegge i nostri equipaggi e le nostre navi, la Marina Militare, chi opera a bordo delle navi per migliorarne l’efficienza tecnologica, Leonardo e chi ci supporta nelle necessarie analisi geopolitiche e di visione strategica, Limes”.
Nato da un’idea di Confitarma, con la partecipazione della Federazione del Mare, Maredì coinvolge tutti i principali attori dell’Economia del Mare, con l’obiettivo di raccontare le sue molteplici sfaccettature e riportare l’Italia alla sua natura marittima.