22 aprile 2023 - Il 19 aprile 2023 si è svolto a Roma, presso la sala d’Amico di Confitarma, il convegno “Trasporti, Infrastrutture, Logistica di un Paese diviso a metà”, organizzato dall’Istituto Italiano di Navigazione in collaborazione con l’Istituto Krysopea. Al centro del confronto lo sviluppo del Sud quale esigenza inderogabile per il Paese, in quanto risorsa logistica strategica, piattaforma energetica e snodo portuale intermodale cruciale per gli interscambi euromediterranei.
Ad aprire e coordinare i lavori il dott. Luca Sisto, Presidente dell’Istituto Italiano di Navigazione e Direttore Generale di Confitarma, lavori che hanno evidenziato il momento di profonda transizione dei paradigmi tecnologici e di riposizionamento geopolitico, geoeconomico e securitario che stanno mutando la competizione e le alleanze degli stati, ma anche il quadro dei traffici commerciali ed energetici continentali.
Tutto questo genera nuove sfide per la sussistenza dei sistemi sociali ed economici e impone una necessaria riflessione sul grado di resilienza del nostro Sistema Paese all’interno dei rapporti di integrazione logistica, energetica, industriale e infrastrutturale anche esterni relativi alla cooperazione/integrazione con l’UE e con i paesi del Mediterraneo.
Le grandi sfide su digitalizzazione, logistica avanzata, integrazione dei sistemi del trasporto intermodale, destrutturazione della globalizzazione e le opportunità connesse ai nuovi processi di reshoring, impongono al Paese la necessità di ritrovare una reale unità territoriale attraverso l’integrazione dei sistemi di produzione, distribuzione e comunicazione.
È pertanto necessario un intenso programma di investimenti che leghi e colleghi un Paese storicamente diviso in due, eliminando colli di bottiglia e valorizzando quella parte d’Italia, il Sud, che dispone di grandi potenzialità di sviluppo, tra cui la particolare rilevanza ed importanza strategica non solo per il Sud ma per l’intero Paese relativa alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, tema sottolineato sia dall’Assessore ai trasporti della Regione Calabria nonché negli interventi dei Relatori.
Un tema quest’ultimo che ha suscitato grande interesse e attenzione da parte dei partecipanti. Un Programma Nazionale, quindi, su cui occorre investire energie e sane risorse in un quadro sistemico di interventi tese a rimuovere inefficienze e criticità sociali che invece continuano a minare il suo sviluppo e, conseguentemente, ne rallentano quello nazionale.
In modo specifico si è rivolto lo sguardo al Sud Italia come risorsa per il Sistema Paese in grado di aumentare la competitività nazionale all’interno delle dinamiche UE, sugli scenari globali ma ancor più nel Mediterraneo, proiezione geografica naturale del Paese, centro di traffici planetari che devono essere governati sia dal punto di vista politico che economico e securitario per garantire alla Nazione prosperità, futuro e sicurezza.