20 marzo 2023 - Gli armatori europei accolgono con favore la proposta di legge sull'industria a zero emissioni dell'UE. La legge può rappresentare una svolta negli sforzi per migliorare la sicurezza dell'Europa e per sostenere la transizione energetica dell'industria europea.
Tuttavia, la nuova legge deve riconoscere adeguatamente il ruolo strategico del trasporto marittimo per la sicurezza dell'Europa. L'industria del trasporto marittimo è una pietra miliare della sicurezza europea: sicurezza energetica, sicurezza alimentare, sicurezza dell'approvvigionamento di merci.
Questa è un'opportunità unica per l'Europa di promuovere la competitività del settore.
La nuova legge sull'industria mira ad accelerare la decarbonizzazione dell'economia europea. Poiché il trasporto marittimo è uno dei settori più difficili da decarbonizzare, la diffusione di carburanti e tecnologie a basso o nullo contenuto di carbonio a prezzi accessibili per il settore è fondamentale.
Per questo motivo, i combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) dovrebbero essere inclusi nella definizione della legge di "tecnologie strategiche a zero emissioni", in modo da poter sviluppare rapidamente una capacità produttiva dedicata.
Inoltre, ECSA accoglie con grande favore l'inclusione delle tecnologie rinnovabili offshore e della cattura e stoccaggio del carbonio nell'elenco delle tecnologie strategiche a zero emissioni.
"Gli armatori europei ritengono che la legge sull'industria a zero emissioni possa essere determinante per sostenere la competitività dell'industria europea, accelerando al contempo la transizione energetica. Il ruolo strategico del trasporto marittimo per la sicurezza energetica, la sicurezza alimentare e la sicurezza dell'approvvigionamento delle merci in Europa deve essere adeguatamente riconosciuto.
In questo contesto, accogliamo con favore il sostegno a una più rapida adozione delle tecnologie offshore, per le quali il trasporto marittimo svolge già un ruolo fondamentale. Ma al settore manca ancora un piano chiaro per lo sviluppo di una catena di approvvigionamento europea per i carburanti e le tecnologie marine pulite"
ha dichiarato il Segretario generale dell'ECSA Sotiris Raptis.
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