24 marzo 2023 - Ryanair ha annunciato ieri (23 marzo) il suo più grande operativo estivo per Napoli, con 58 rotte, tra cui 6 nuove verso destinazioni entusiasmanti, come Danzica, Memmingen, Paphos, Shannon, Trapani e Zante, oltre a un aumento delle frequenze su oltre 10 rotte già esistenti, tra cui rotte popolari come Palermo, Trieste, Tolosa e Valencia. Questa crescita è sostenuta dall'investimento di 500 milioni di dollari di Ryanair su Napoli, con 5 aeromobili basati e 150 posti di lavoro altamente retribuiti nel settore dell'aviazione per piloti, personale di cabina e ingegneri.
L’operativo di Ryanair per l'estate 2023 da Napoli prevede:
5 aeromobili basati
Investimento da 500 milioni di dollari
58 rotte, tra cui 6 nuove - Danzica, Memmingen, Paphos, Shannon, Trapani e Zante
Aumento delle frequenze su oltre 10 rotte popolari, tra cui Copenaghen, Londra, Malta, Marsiglia e Torino.
Oltre 530 voli settimanali
Crescita del 90% rispetto al periodo pre-Covid
3,9 milioni di passeggeri da/per Napoli p.a.
Oltre 3.300 posti di lavoro, compresi 150 posti di lavoro altamente qualificati nel settore dell'aviazione.
Con una quota di mercato del 40%, Ryanair è la compagnia aerea preferita dagli italiani e, sebbene sia impegnata a crescere a Napoli, questa crescita è soggetta al riesame da parte del Comune di Napoli dell’introduzione di una nuova tassa di imbarco di 2 euro (per passeggero in partenza).
Questa nuova tassa, che si aggiunge all'addizionale municipale di 6,50 euro (per passeggero in partenza), non solo renderà Napoli assolutamente non competitiva rispetto ad altre destinazioni dell'UE, ma impedirà alle compagnie aeree, come Ryanair, di investire e crescere ulteriormente
Da Napoli, il Direttore del Commerciale di Ryanair Jason McGuinness ha dichiarato:
L’Amministratore Delegato di GESAC, Roberto Barbieri ha commentato:
“I numeri di Ryanair confermano la straordinaria connettività dello scalo partenopeo e la sua capacità di slancio all’economia del territorio. Dopo lo shock pandemico, abbiamo faticosamente ricostruito ed ampliato l’offerta voli, portando visitatori nella nostra Regione ben oltre il periodo del picco estivo, contribuendo alla destagionalizzazione dei flussi turistici. Nell’interesse di tutti e secondo modalità ragionevoli individuate con il Governo, ci auguriamo di risolvere il nodo dell’incremento dell’addizionale comunale, al fine di mantenere gli attuali volumi di traffico e sviluppare contestualmente l’aeroporto di Salerno, che sarà gradualmente operativo a partire dall’anno prossimo”.