1 marzo 2023 - L'incertezza economica globale, il
commitment climatico e la digital transformation sono tra le tematiche più
diffuse. Mentre il conflitto in Ucraina, con le sue enormi conseguenze
finanziarie, umane e politiche, ha preso il posto della pandemia come principale
ostacolo per la ripresa delle economie occidentali e globali.
In questo momento le tensioni commerciali e il
nazionalismo economico continuano a influenzare le relazioni internazionali. I
Paesi e le organizzazioni sono costretti ad adattarsi a queste mutevoli
dinamiche geopolitiche ed economiche.
Per questo, sebbene sia ancora troppo presto per
stabilire l’andamento dell’economia per tutto il 2023, è chiaro che per
superare le sfide future saranno necessarie strategie e processi basati sulla
resilienza e sull'agilità. Allo stesso tempo, è fondamentale rivedere gli
approcci tradizionali legati ai modelli e processi produttivi con l’obiettivo
di potenziarli.
Con la continua diversificazione delle relazioni
commerciali e produttive da parte delle aziende per ridurre i rischi di
investimento a livello globale, la realizzazione di supply chain resilienti e
agili dovrà essere tra le priorità di business.
Data questa premessa, Manhattan Associates, azienda tech
che opera nel settore della supply chain e nel commercio omnicanale, condivide
cinque aree chiave che tutti i leader del commercio dovranno considerare per
proteggere i loro brand dalle possibili incertezze del 2023:
1. Aumentare la resilienza investendo in tecnologie in
grado di fornire una visione dello stock completa e in tempo reale, sia per gli
e-commerce che per gli store fisici.
2. Finanziare le iniziative di ricerca e sviluppo al fine
di individuare approcci alternativi e promuovere l'innovazione. Se i competitor
non sono inclini a questi approcci, conviene sfruttare la situazione per
aumentare soluzioni innovative e investimenti.
3. Utilizzare tecnologie moderne, come piattaforme
cloud-native e unificate per le supply chain o i digital-twin, per rafforzare i
flussi in entrata e in uscita. Questi tipi di tecnologie, usate
indipendentemente o anche insieme, possono migliorare la previsione degli
imprevisti e delle anomalie in via di sviluppo.
4. Velocizzare le iniziative che includono la
pianificazione dello scenario nei processi di distribuzione delle risorse e di
gestione della supply chain.
5. Riconoscere e agire in base al contesto. Non sempre è
sufficiente enfatizzare quegli obiettivi ambientali, sociali e di governance
che hanno conseguenze sulle supply chain globali ai clienti e ai consumatori
finali, ma è altrettanto importante vivere e sentire questi valori anche
all’interno dell’azienda.