11 marzo 2023 - “PORTUALITÀ ITALIA a servizio del Paese - ASSITERMINAL a confronto con il cluster marittimo nazionale” è il titolo dell'evento organizzato da Assiterminal presso la Federazione del Mare il 18 aprile prossimo. Presentando i motivi e quindi i contenuti dell'incontro il Presidente Luca Becce ha dichiarato:
"Siamo ormai prossimi al rinnovo degli Organi associativi di Assiterminal: quale migliore occasione per fare il punto, insieme e ribadire le nostre idee, i nostri progetti coinvolgendo tutto il nostro mondo!
Abbiamo suddiviso l’evento in due momenti: il primo vuole valorizzare le aziende, le sfide organizzative e gli investimenti che si stanno facendo per sostenere modelli di business in continuo cambiamento in un contesto di strutture di costi in aumento e di incertezze di scenari per dare atto del livello qualitativo che riusciamo ad esprimere nonostante tutto.
Confrontarsi con stakeholder leader nei processi industriali e nei servizi di cui fruiamo ci aiuterà a rafforzare proposte concrete. Il secondo momento è dedicato al confronto con la politica e il mondo associativo che, insieme, devono costruire e dare risposte concrete e efficaci: anche per questo ci aspettiamo una forte presenza del Governo! Al momento, per esempio, sull’aumento dei costi dei canoni concessori abbiamo avuto rassicurazioni dal Governo ma mancano i fatti!"
Durante il convegno saranno affrontati anche temi con visione di sistema relativi al futuro dei terminal italiani. E' opinione di Becce che
"il recente passato ci sta ponendo sfide che non erano immaginabili sono a poco tempo fa: gli effetti dell’integrazione nella logistica, la non compiuta riforma della governance portuale e di processi efficaci di pianificazione, gli stravolgimenti geopolitici, la concorrenza della sponda sud del mediterraneo e la transizione energetica sono solo alcune delle sfide che possono essere affrontate solo grazie a una stretta collaborazione pubblico/privato a guida centrale e con una chiara visione degli obiettivi e della destinazione delle risorse: noi ci siamo!"
Tema dibattuto in questi giorni è la proposta di Regolamento comunitario sulle infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIR) che prevede, a partire dal 1° gennaio 2030, che le navi portacontainer e quelle passeggeri, ormeggiate in un porto core della rete TNT, dovranno collegarsi all'OPS (on-shore power supply) e utilizzarlo per tutto il loro fabbisogno di elettricità durante l'ormeggio. Il presidente di Assiterminal conclude:
"Se si vuole fare sistema si deve dialogare e prendere decisioni in base alle reali esigenze del mercato fornendo strumenti incentivanti anche ai terminalisti per investire sulla transizione energetica. La pianificazione deve essere fatta a step insieme all’armamento avendo chiaro che qualunque alternativa ai combustibili fossili deve essere sostenibile anche dal punto di vista economico e che non esiste 1 sola ricetta.
Siamo indietro anche perché la burocrazia non aiuta. Lo stesso vale, in termini di pianificazione, per lo sviluppo intermodale: in più, su questo, anche l’industria deve fare la sua parte innovando i processi di distribuzione. Il rapporto gomma/ferro è ancora 80/20."