Il rilascio della concessione, della durata di 25 anni, e delle autorizzazioni ex art 45 bis e 41 cod. nav. ha tenuto conto del piano del piano d’impresa presentato da A.O.C. nel quale è prevista l’acquisizione di ramo d’azienda della Santoro, la realizzazione della già citata Piattaforma oltre ad altri interventi migliorativi per un investimento complessivo di circa 10,6 milioni di euro, e una crescita occupazionale che andrà a raddoppiare le attuali circa 20 unità.
In merito alle autorizzazioni nel porto di Genova, vengono rinnovate quelle in favore della Compagnia Portuale Pietro Chiesa scarl e di Acciaierie d’Italia spa per lo svolgimento delle operazioni e servizi portuali, di cui all’ art. 16 della legge 84/94.
E’ stato quindi svolto un primo esame delle linee strategiche e pianificatorie del Piano Operativo Triennale 2023-2025 (POT) nell’ambito di un percorso partecipativo che ha coinvolto anche l’Organismo di partenariato riunitosi nella mattinata odierna.
La definizione del POT si lega e anticipa i lavori di redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale di Sistema che entrerà nel vivo nel 2023 con analisi approfondite delle attività portuali, industriali e terziarie più idonee a promuovere lo sviluppo strategico e sostenibile del sistema portuale negli anni a venire.
A gennaio proseguirà il confronto con il cluster portuale, le Istituzioni e i gestori di infrastrutture di rete per la definitiva sottoposizione del POT 2023-2025 al Comitato di Gestione.
Il Comitato ha approvato l’accordo con F.I.L.S.E. Spa sulla gestione Ex-Palazzina OMSAV a Savona che amplia gli spazi interni ed esterni a disposizione dell’AdSP.
Infine, sono stati approvati provvedimenti relativi al rilascio e rinnovo di concessioni/licenze, oltre a sospensioni parziali e temporanee, ex art. 24, ex artt. 45 bis. e 68 cod. nav.