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Le opportunità di carriera nel settore marittimo


2 dicembre 2022 - “La recente pubblicazione del Rapporto Eduscopio 2022/23, redatto dalla Fondazione Agnelli, fornisce l’occasione per lanciare un messaggio ai giovani che si affacciano alle carriere del mare e alle loro famiglie sulle importanti opportunità occupazionali e di carriera nel settore” afferma Salvatore d’Amico, Presidente del Gruppo Tecnico “Education e capitale umano” di Confitarma.
 “Nonostante il tasso di occupazione nazionale sia in calo in conseguenza della pandemia, gli ultimi dati di Eduscopio confermano i confortanti livelli di occupabilità dei diplomati degli Istituti tecnici e la conseguente necessità di rafforzare tali Istituti.”
 “Per quanto riguarda gli Istituti Tecnici Trasporti e Logistica (gli ex Istituti nautici) - prosegue Salvatore d’Amico - i numeri sono in costante miglioramento rispetto al passato. Non è superfluo ricordare che l’indice di occupazione dei diplomati nautici nell’arco dei 24 mesi successivi al conseguimento del diploma è decisamente sottostimato, perché lo studio non può tener conto di alcune peculiarità del settore.
I diplomati del nautico sono, infatti, tenuti a svolgere 12 mesi di addestramento a bordo delle navi come Allievi Ufficiali, alternati a periodi di formazione a terra, per diventare Ufficiali della Marina Mercantile. Molti dei diplomati di questi Istituti, peraltro, scelgono di svolgere questo addestramento proseguendo il loro percorso formativo all’interno degli ITS, i cui iscritti vengono classificati nel rapporto Eduscopio alla stregua dei disoccupati e dei NEET.
Questo lungo periodo di addestramento è obbligatoriamente previsto dalla Convenzione STCW e generalmente non si conclude entro 24 mesi dal conseguimento del diploma. Ciò nonostante, il periodo obbligatorio di navigazione a bordo in qualità di Allievo Ufficiale costituisce, di fatto, già un primo inserimento nel percorso di carriera che, consentendo di conseguire l’abilitazione professionale di Ufficiale, apre le porte a notevoli opportunità lavorative”.
 “Una volta diventato Ufficiale di coperta o di macchina, un giovane – aggiunge Salvatore d’Amico – ha la possibilità di raggiungere rapidamente ulteriori importanti traguardi di carriera ed elevati livelli retributivi che, per un Comandante o un Direttore di macchina, su alcune tipologie di nave e traffici svolti, possono arrivare oltre i 10.000 euro netti al mese. A ciò si aggiunge la possibilità di una seconda vita professionale a terra, successiva a quella di bordo: le aziende del cluster marittimo hanno, infatti, sempre più bisogno, nei loro uffici di terra, di Comandanti e Direttori di macchina in possesso delle competenze e dell’esperienza acquisite a bordo.”

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