3 dicembre 2022 - Convivenza fra le attività industriali del porto e l’ambizione della comunità genovese a rimpossessarsi del suo affaccio al mare. Secondo il Presidente di Federlogistica-Conftrasporto Luigi Merlo, già Presidente del porto di Genova, la proposta di Renzo Piano deve essere accolta come un’opportunità per il settore delle riparazioni navali e non come un problema.
“Sorprende un po’ - afferma Merlo - la discussione di questi giorni perché gli obbiettivi erano chiari, definiti e pubblici fin dall‘ottobre del 2014 quando presentammo il Blue Print. Individuare una forma di convivenza virtuosa tra le attività industriali portuali e l’accesso pubblico è una grande sfida ma anche il miglior modo per costruire una nuova relazione tra portò città”.
“In quest’ottica - aggiunge il Presidente di Federlogistica-Conftrasporto - Genova potrebbe vantare ancora una volta una primogenitura nella pianificazione dei Waterfront. Le trasformazioni tecnologiche unite ai cambiamenti climatici e ai suoi impatti sulle aree di costa impongono un nuovo modo di vedere le prospettive. Il tema del Blue Print va riaffrontato in maniera complessiva, accompagnandolo al tema del consolidamento delle attività delle riparazioni navali (argomento che forse in questi anni è rimasto troppo in secondo piano) e in connessione con il progetto di ampliamento delle aree di Sestri."