25 novembre 2022 – Nuova prova di forza per il porto di Trieste, che evidenzia anche nei primi dieci mesi del 2022 la solidità della ripresa dei traffici.
“Il valore positivo per tutte le categorie merceologiche è un segnale del dinamismo del sistema portuale e del territorio”
ha commentato il presidente dell’Authority giuliana Zeno D’Agostino. Nei primi 10 mesi del 2022 lo scalo riporta una crescita complessiva del +4,33% con 47.479.335 di tonnellate di merce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“I numeri parlano chiaro – aggiunge D’Agostino – il porto è fondamentale driver di crescita e, non di meno, un formidabile rilevatore delle tendenze macro economiche globali. Vedremo nei prossimi mesi quali fenomeni avvertiremo, se insomma la recessione effettivamente arriverà”.
Ulteriore conferma di un trend che segna il ritorno alla normalità è la volata del settore contenitori: 735.046 i TEU movimentati, con un incremento a doppia cifra (+16,23). Risultato che rappresenta il record storico dello scalo triestino per la movimentazione TEU, se paragonata allo stesso periodo degli anni precedenti.
All’aumento del traffico containerizzato si affianca l’andamento positivo del comparto RO-RO, che raggiunge 268.320 unità transitate (+7,01%). Anche in questo caso siamo di fronte a un record storico per il traffico legato all’autostrada del mare.
Positiva la performance della movimentazione ferroviaria: 7.986 sono stati i treni operati allo scalo giuliano, con una crescita percentuale che sfiora i 3 punti.