26 novembre 2022 - Si chiudono i convegni dell’8^ edizione della Genova Smart Week che si conferma l’evento principale in Italia sul tema della “città intelligente” con 76 partner e 195 speaker coinvolti, circa 800 presenze e 2700 da remoto. L’ultimo giorno della manifestazione è stato dedicato all’E-mobility, al MaaS e alla micromobilità.
I lavori di ieri si sono aperti con Matteo Campora, Assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente del Comune di Genova che ha così introdotto la sessione: Credo che la questione sia come gestire e promuovere la micromobilità e le infrastrutture elettriche in un quadro urbano già consolidato. Sicuramente il Comune è impegnato nell’introduzione di nuovi servizi di sharing e pooling ed è fondamentale che la transizione avvenga in modo consapevole, sostenibile e che ponga in primo piano la sicurezza per i cittadini - ha concluso l’Assessore Campora - in quest’ottica servono regole.
Alla manifestazione ha partecipato anche PwC con un intervento di Paolo Guglielminetti che ha parlato delle nuove abitudini di spostamento e della relazione con le soluzioni Maas. I dati di PwC evidenziano, a due anni dall’arrivo della pandemia, in Italia 4,4 milioni di persone lavorano da casa e si sono ridotti sia la frequenza, sia il raggio degli spostamenti. Una domanda che è sempre più segmentata e diversificata basti pensare come siano aumentate le aspettative di informazione da parte dei “connected traveller”, in generale gli utenti dello sharing sono soggetti multimodali che utilizzano già varie forme di mobilità.
Secondo PWC una piattaforma MaaS deve essere coerente con le finalità della città, offrire una varietà di iniziative, essere trasparente nelle tariffe, fornire informazioni di trasporto aggiornate ed essere per tutti, facile e rapido da usare. In allegato al comunicato stampa la presentazione di PWC.
Alla Genova Smart Week si è parlato anche di e-mobility, in particolare Enel ha introdotto il tema dei centri per l'high power charging e della criticità legate alla loro diffusione sul territorio, in particolare su quello ligure. Anche Be Power, controllata di Eni ha annunciato di aver siglato un'intesa con Genova qualche mese fa: installeremo 120 colonnine entro la fine del prossimo anno.