In particolare, il finanziamento andrà ad integrare le risorse aziendali destinate all’acquisizione del ramo d’azienda contenitori della società Amoruso Giuseppe S.p.A. e la realizzazione di un nuovo posto frontaliero, consentendo a Salerno Container Terminal di consolidare il proprio ruolo di operatore cruciale nel Porto di Salerno.
Salerno Container Terminal S.p.A. svolge attività terminalistica di sbarco e imbarco merci nell’area portuale di Salerno, uno dei maggiori gateway marittimi del Paese per il collegamento ai mercati internazionali, sia per l’export delle produzioni industriali centro-meridionali, sia per l’import di prodotti semilavorati e finiti, destinati agli impianti di trasformazione e alle aree di consumo del territorio nazionale.
La società fa parte del Gruppo Gallozzi, storico operatore portuale dello scalo di Salerno, che copre diversi processi e funzioni dell’industria marittima e della blue economy, dall’attività di movimentazione container alla logistica e allo shipping, e dal 2000 alla realizzazione e gestione per 80 anni di circa 1000 posti barca nel nuovo porto turistico di Marina D’Arechi (SA).
“Desidero esprimere il mio apprezzamento a Sace ed Intesa Sanpaolo per il supporto offerto al nostro gruppo a sostegno di un importante piano di sviluppo.Con l’acquisizione appena conclusa - ha dichiarato il presidente di Salerno Container Terminal S.p.A., Agostino Gallozzi - prende sempre più forma la strategia di posizionamento della nostra azienda in un contesto qualitativo di portata internazionale. Daremo ora corso ad un nuovo set-up industriale del nostro terminal, sia per accrescerne le capacità, che per rendere ancora più efficiente e performante il ciclo integrato delle movimentazioni portuali.Non a caso, in concomitanza con questa importante acquisizione, prendono il via da Salerno nuovi collegamenti marittimi con gli Stati Uniti, il Mediterraneo, il Nord Europa, la Cina e l’Estremo Oriente a servizio dell’export del nostro Paese”.