16 novembre 2022 - Un nuovo rapporto pubblicato oggi dal Tyndall Center dell'Università di Manchester ha evidenziato il ruolo fondamentale che il settore marittimo svolgerà nel trasporto dei carburanti verdi necessari per raggiungere gli obiettivi climatici globali, ma ha anche rilevato un enorme divario tra i progetti annunciati dai governi e ciò che è richiesto, chiedendo la creazione di politiche nazionali molto più forti sui combustibili a basse emissioni di carbonio.
Gli autori di Shipping's Role in the Global Energy Transition identificano la crescita dell'idrogeno a basse emissioni di carbonio e della bioenergia sostenibile come essenziali per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo sul clima di Parigi. Ma hanno scoperto che la mancanza di politiche abilitanti da parte dei governi, come la garanzia di mercati e prezzi per produttori e consumatori, sta frenando gli investimenti nelle infrastrutture per la navigazione necessarie per sostenere la transizione energetica globale.
Il mondo ha bisogno di 50-150 milioni di tonnellate di idrogeno a basse emissioni di carbonio entro il 2030, ma c'è un grande divario tra questo e quanto pianificato fino ad oggi: i progetti già annunciati produrranno solo 24 milioni di tonnellate entro il 2030, secondo l'Autorità internazionale per l'energia. È preoccupante che solo il 4% di questi progetti abbia una decisione finale di investimento. I ricercatori del Tyndall Center hanno chiesto politiche governative più forti per dare ai produttori, agli spedizionieri e ai consumatori di idrogeno a basse emissioni di carbonio la fiducia di cui hanno bisogno per investire.
La professoressa Alice Larkin, coautrice del rapporto, ha dichiarato: “I nuovi carburanti verdi sono essenziali per raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi, e il settore marittimo ha un ruolo fondamentale nel trasportarli. Ma la produzione di carburanti verdi deve essere incrementata: c'è un enorme divario tra i piani attuali e ciò che è necessario per raggiungere gli obiettivi di Parigi".
Il rapporto identifica un ruolo importante per il settore marittimo in questa transizione energetica globale, trasportando bioenergia e idrogeno convertito in ammoniaca. Ha scoperto che il trasporto marittimo di ammoniaca e bioenergia nei prossimi decenni potrebbe eguagliare l’attuale trasporto di gas e carbone. Tuttavia, ciò richiederebbe circa 20 nuovi grandi vettori di ammoniaca all'anno, per collegare i produttori di idrogeno verde con i consumatori.