18 novembre 2022 - “Immaginare il Futuro” è il progetto di conoscenza rivolto agli studenti degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado, sotto forma di concorso d’idee, che sta coinvolgendo, in modo dinamico, gli studenti di nove istituti scolastici della Piana di Gioia Tauro. Oggetto di studio, analisi e approfondimento, è il porto di Gioia Tauro, spesso poco noto ai giovani calabresi che immaginano il proprio futuro lontano dai confini regionali, anche perché ignari delle possibili opportunità lavorative offerte in Calabria.
A tale proposito, il Rotary Club di Palmi, guidato da Maria Stella Morabito, con il patrocinio dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio e della Camera di Commercio di Reggio Calabria, in collaborazione con il Rotary Club di Gioia Tauro ed il suo presidente Domenico Infantino, e quello di Polistena, con il presidente Sarilena Stipo, con i club Rotaract ed Interact di Palmi, nel trarre ispirazione dal tema dell’anno rotariano 2022/2023, scelto dal presidente internazionale Jennifer Jones, “IMAGINE ROTARY”, e mutuato dal governatore del Distretto 2102, Gianni Policastri, ha ideato e promosso il concorso di idee “IMMAGINARE IL FUTURO”.
Tra le varie fasi del percorso, rivolto agli studenti calabresi, si sta svolgendo una serie di incontri che vedono il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, recarsi nelle scuole, insieme alla presidenza della Camera di Commercio, con Antonino Tramontana e Patrizia Rodi Morabito, e ad altri rappresentanti di belle e floride realtà economiche calabresi, per lanciare un messaggio di stimolo ai giovani, affinché si proiettino, in un prossimo futuro, nel mondo del lavoro con curiosità e intraprendenza, supportati dalle proprie conoscenze e competenze.
“Abbiamo ispirato questo progetto del Rotary Club di Palmi – ha spiegato il presidente Andrea Agostinelli – perché bisogna partire dalle scuole, dai licei, dalle università e dalla società civile per far conoscere le potenzialità del nostro porto, che è il volano della crescita della Calabria. Dobbiamo incontrare i giovani calabresi per spiegare loro che, anche nella loro regione, esistono realtà positive e costruttive, per le quali poter essere orgogliosi, e intorno a cui poter immaginare la propria vita, con coraggio e voglia di fare impresa”.
L’obiettivo è quello di prospettare alle nuove generazioni l’opportunità di un futuro lavorativo in Calabria attraverso la conoscenza della più grande azienda della nostra regione, che si trova a pochi chilometri dalle loro case e che, oltre ai 1200 circa lavoratori diretti, produce un importante indotto lavorativo nel territorio circostante.